DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, XVII (1927), p. 325; O. Mangilli, L'ospedale di S. Matteo in Pavia, Pavia 1951, ad Ind.; C. Piana, La facoltà teologica dell'Università di Bologna nel 1444-1458, in Arch. franc. histor", LIII (1960 ...
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ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] partecipò alla lotta contro gli Austriaci e fu segretario del Comitato di guerra. Dopo Custoza, si rifugiò in Piemonte e poi in Svizzera, donde rientrò in Lombardia nel settembre del 1848, con il compito, ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] in patria ed entrato a far parte del collegio dei giureconsulti di Milano, nel 1696, iniziò la carriera ecclesiastica come abate commendatario di S. Maria di Vico nella diocesi di Como.
Recatosi a Roma, ...
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ANDRES, Angelo
Luciana Fratini
Nacque a Tirano (Sondrio) il 24 marzo 1851. Alunno del collegio Borromeo di Pavia, si laureò in storia naturale nel 1873. Rimase per qualche tempo in quella città presso [...] il laboratorio crittogamico; frequentò poi, il laboratorio di K. Leuckart a Lipsia (18741876), quello di Th. Huxley a Londra (1876-1877) e quello di L. Ranvier a Parigi (1877-1878).
Fu assistente alla ...
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ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] degli studenti pavesi contro gli Austriaci, nel 1848 venne espulso da Pavia. Partecipò poi alle Cinque giornate di Milano e combatté fra i dragoni lombardi nella battaglia di Novara. Dopo questi avvenimenti si recò a Vienna, dove condusse a termine ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] sia a tutte quelle discipline che costituirono le grandi passioni della sua esistenza, trasfuse in tutte le sue opere: la poesia, la filosofia, la teologia.
Dopo essersi addottorato - intorno al 1485 - ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] di G. Barbieri, dove fece le sue prime esperienze letterarie, il B. fondò e diresse, un giornale satirico-umoristico, La Vespa (1827). Due anni più tardi lanciava l'Indicatore lombardo, rivelatosi presto ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] governo austriaco. Laureatosi a Padova con una tesi dal titolo Dissertatio inauguralis medica sistens diagnosim diarrhoae... (pubblicata a Padova nel 1826), si trasferì poi a Vienna per seguirvi un corso ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] 741). Nel 1470 doveva già essere a Genova se il 5 settembre i suoi fratelli Agostino e Nicola sono menzionati quali suoi procuratori a Pavia (ibid., p. 179 n. 806). Il C. risulta essere a Genova nel 1474 e nel 1475, ed avere bottega e casa presso gli ...
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ALBIZZATI, Carlo
Arturo Stenico
Nacque a Milano il 14 febbr. 1888; laureatosi con G. Patroni all'università di Pavia nel 1912, passò alcuni anni a Roma, studiando soprattutto nei Musei vaticani. Dopo [...] dal 1924 archeologia e storia dell'arte greca e romana a Messina e poi a Cagliari, passò nel 1929 all'università di Pavia (dove ampliò le raccolte e attrezzò la biblioteca dell'Istituto di archeologia), finché, ai primi del 1947, fu chiamato all ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...