LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] di Pavia, vi insegnò diritto per un certo periodo.
Nel 1447, all'indomani della morte del duca Filippo Maria Visconti, il L. fu tra i primi promotori, insieme con i fratelli Oldrado e Pietro e con il nipote Princivalle, di un reggimento cittadino ...
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VERATTI, Emilio
Maria Carla Garbarino
Nacque a Varese (nel quartiere di Biumo superiore), da Pasquale e da Marietta Trolli, il 24 marzo 1872. Dopo essersi diplomato al Liceo classico di Varese, si iscrisse [...] e altri documenti, a cura di G.S. Rigo, Firenze 2009; A. Berzero - S. Sanza - P. Mazzarello, Il Museo Camillo Golgi di Pavia, Pavia 2018, pp. 43-46; P. Mazzarello, Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi, Torino, 2019, pp. 21, 212 ...
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ALDINI, Pier Vittorio
Augusto Campana
Nato a Cesena il 19 apr. 1773 dal letterato e antiquario Gioseff'Antonio e da Catterina Rossi, si laureò in giurisprudenza in patria (1794) e molto più tardi in [...] illustri... del sec. XVIII e de' contemporanei, IX, Venezia 1844, pp. 170-174; Memorie e documenti per la storia dell'Univ. di Pavia, I, Pavia 1878, pp. 494,504; N. Trovanelli, in E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita, Roma 1915, pp. CII ...
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BELLONI (Bellone), Paolo
Maura Piccialupi
Nacque a, Valenza (Alessandria) nel 1573 da Luigi e da Angelica Rosa. Discendente dall'antica e nobile famiglia dei conti Montù-Beccaria originaria di Pavia, [...] , s.l. né d.
Alcune poesie del B. sono contenute nei Componimenti diversi nel dottorato di leggi dell'abate Francesco Serbelloni (Pavia 1599).Si deve, inoltre, al B. la pubblicazione del trattato De Iure sui del fratello Fabio, (Ticini 1617) e del De ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] post-traumatici dei nervi periferici nel beri-beri sperimentale del piccione, in Bollettino della Società medico chirurgica di Pavia, LIII (1939), pp. 1135-1154; La rigenerazione dei nervi periferici nel piccione sottoposto a carenza di vitamina B1 ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] 'università. Nel 1833 si laureò in medicina e chirurgia con una tesi sull'origine e decussazione dei nervi ottici. Sempre a Pavia fu prima assistente alla scuola di clinica ostetrica diretta da T. Lovati, poi a quella di chirurgia pratica diretta dal ...
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SALVIGNI, Pellegrino
Raffaella Seligardi
– Nacque a Imola nel 1777 o nel 1779 da Sebastiano e da Teresa Mattioli.
Studiò a Pavia, dove ebbe come maestro Luigi Valentino Brugnatelli, dal quale fu profondamente [...] P. S., ovvero un contributo bolognese al dibattito su Lavoisier, in Atti del X Convegno nazionale di storia e fondamenti della chimica, Pavia... 2003, a cura di M. Ciardi - F. Giudice, Roma 2004, pp. 247-264; R. Seligardi, La nuova chimica e i suoi ...
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WARMONDO
Alfredo Lucioni
– Data di nascita e origine restano sconosciute; risalgono solo al Cinquecento o a Seicento le tesi sulla provenienza da Pavia e sull’appartenenza alla famiglia vercellese degli [...] Silvestro II e Ottone III nell’aprile del 999 (Concilia aevi Saxonici, cit., pp. 566 s., 582 s.).
Warmondo era probabilmente a Pavia il 9 luglio 1000 quando ottenne da Ottone III per la sua Chiesa il «districtum» su Ivrea e su tre miglia attorno alle ...
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PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] cistercense di S. Maria di Lucedio, presso Trino Vercellese, e tra il febbraio e il marzo del 1147 fu consacrato vescovo di Pavia, quinto presule della città con questo nome. Nei primi anni del suo ufficio si impegnò in diversi interventi a favore di ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] Cornos il carcere gli fu commutato in camera comune: questo diede l'occasione al D. di fuggire la notte seguente. Arrivò a Pavia verso la metà di giugno del 1560, Ospite di certo messer Giacomo, maestro di un suo nipote. Si spostò poi in Valtellina ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...