BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] Periodo pavese: C. Prelini, Serie cronol. deiprofessori di giurispr., in Mem. e doc. per la storia dell'univer. di Pavia..., I, Pavia 1878, p. 50. Per il periodo ferrarese: F. Borsetti, Historia almi Ferrariae gymnasii, Ferrariae 1735, II, p. 32; G ...
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FORLANINI, Carlo
Antonia Francesca Franchini-Alessandro Porro
Nacque a Milano l'11 giugno 1847, primogenito del medico Francesco e di Marianna Rossi, proveniente da una famiglia della buona borghesia [...] 11 giugno (il giorno in cui compiva 60 anni ) e il 17 giugno. Le due conferenze vennero pubblicate in forma autonoma a Pavia nel 1907 e nel 1908 e in Gazzetta medica italiana (LVIII [1907]; LIX [1908]; ambedue ristampate in Scritti…, pp. 486-505, 506 ...
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MOSCATI, Pietro
Paola Zocchi
– Nacque a Milano il 4 giugno 1739 da Bernardino, chirurgo, e da Elisabetta Beretti. Figlio primogenito, fu battezzato nella parrocchia di S. Nazaro il 15 giugno.
Ebbe un [...] ; G.A. Ferrari, M. e i potenti, in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell’età di Maria Teresa. Atti del convegno … Pavia … 1980, a cura di A. De Maddalena - E. Rotelli - G. Barbarisi, II, Istituzioni e società, Bologna 1982, pp. 925-955; G ...
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MENOCHIO, Giovanni Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Padova il 9 dic. 1575 da Giacomo e da Margherita Candiani, figlia di Giovanni Antonio, mercante di Pavia.
Secondo il libro di famiglia, il M. fu [...] biografiche di Giacomo Menochio (dal codice Trivulziano n. 1627), in Contributi alla storia dell’Università di Pavia, pubblicati nell’XI centenario dell’Ateneo, Pavia 1925, pp. 325-355; D. Frigo, Il padre di famiglia. Governo della casa e governo ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] nell'ottavo anno del governo vescovile di C.: l'errore appare palese per il contrasto con la presenza alla sinodo di Pavia. La seconda carta, del 26 apr. 1075, fa riferimento al trentesimo anno dei suo episcopato: si dovrebbe anticipare di un anno ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] eziologico, il bacillo di Shiga-Kruse, e distinguendola da comuni forme di enteriti estive (Una epidemia di dissenteria nella provincia di Pavia, in collab. con D. Pane, in Archivio per le scienze mediche, XXX [1906], 3, pp. 66-77).
Nel 1906 sposò la ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] nel 1870, combatté a Digione. Conseguita la laurea, dopo un breve periodo trascorso in qualità di medico, ospedaliero, si recò a Vienna e a Berlino, alle scuole di J. R. Oppolzer, di S. S. Stricker, di ...
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AGUDIO, Tommaso
Luciano Gulli
Nato a Malgrate (Lecco) il 27 apr. 1827, si laureò in matematica e fisica e in architettura a Pavia nel 1849; nel 1850 a Parigi si laureò in meccanica e metallurgica nella [...] École centrale des arts et manufactures, e fu poi a capo dell'ufficio tecnico per la costruzione della ferrovia Parigi-Mulhouse. Tornato in Italia, fu tra i progettisti della fonderia di cannoni di Torino. ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] dedicò al repertorio tradizionale, interpretando con successo opere di P. Mascagni, G. Puccini e G. Verdi: Cavalleria Rusticana, Bohème, Traviata, Amico Fritz e Rigoletto. La sua carriera, che era iniziata ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] e non tanto della sua attività d'interprete della scuola di Pavia.
Il ricordo del suo nome ricorre in dodici luoghi della di lui, fra tutti gli insegnanti della scuola di Pavia l'expositor rammenta che "vultu verecundo et inclinato capite recessit ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...