MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] nel 1456 si recò a Bologna e fu scolaro di Alessandro Tartagna fino al 1457. Tra il 1458 e il 1460 tornò a Pavia, dove forse ottenne la licenza; quindi seguì di nuovo a Bologna le lezioni del Tartagna, probabilmente dal 1461 al 1466. In quel periodo ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] opera scientifica. Commemorazione fatta alla Società medico chirurgica il 12 Maggio 1895, in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, X (1895), pp. 1-27). A Firenze si consolidò la sua posizione accademica e scientifica, mentre la realtà ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] ritornò a Pavia per il biennio accademico 1839-41 quale assistente alla clinica medica, ove tenne un corso libero di auscultazione. Nel novembre 1841 iniziò un viaggio di perfezionamento all'estero (Francia, Inghilterra, Germania), e si fermò ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] italiano, a cura di P. Del Giudice, II, 1, Milano 1926, p. 859n. 4, 906;P. Vaccari, Storia della Univers. di Pavia, Pavia 1948, p. 21;F. Cognasso, Istituzioni comunali e signorili di Milano sotto i Visconti, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] dove un anno dopo prese i voti. Dopo il biennio di studi filosofici, nel 1783 entrò nel monastero di S. Marino a Pavia con il proposito di seguire i corsi della facoltà di teologia dell'Università. In linea con le direttive asburgiche che volevano ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] , il G. si ritirò con la sua numerosa famiglia a Montenati (frazione del comune di Binasco, non distante da Pavia), ove si dedicò alla viticoltura e ricoprì per molto tempo le cariche di consigliere comunale e giudice conciliatore. Conservò a ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] si possa tener conto del fatto che lo Studio torinese era il solo che i sudditi milanesi potessero frequentare oltre a quello di Pavia, e che esiste oggi, presso la Bibl. naz. di Torino, un manoscritto (I.1.21) con sue opere in cui vi sono alcuni ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] lavorazione di 14 mesi, con la data del 10 dic. 1481, riportando nel colophon: "Impressa in Venexia per Gabriel de Grassi de Pavia". Un'edizione molto simile, tale da far pensare a una qualche forma di scambio, usciva a Vicenza il 20 nov. 1491 per ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] nel 1539. Poco dopo ebbe anche la commenda di Vertemate, in diocesi di Como, dell'abbazia di S. Bartolomeo, in quella di Pavia, e di un priorato a Bologna. Secondo il Biaudet nel 1545avrebbe svolto anche le funzioni di nunzio in Polonia, ma tale ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] prova nel processo penale di Mittermayer.
Nel 1859 fu nominato dal governo piemontese procuratore di stato presso il tribunale di Pavia, ufficio che conservò fino all'aprile del 1862, quando il ministro della Giustizia R. Conforti lo chiamò a Torino ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...