BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] l'idea di scrivere la storia della sua città, storia che costituisce la prima parte del Memoriale.
Terminato il suo ufficio a Pavia (nel 1482 non era ormai più vicario), il B. si dedicò per alcuni anni alla predicazione. Nel 1486 il nuovo priore ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] Ital. Script., 2 ediz., XX, I, pp. 187 s.; Mem. e doc. per la storia dell'Univ. di Pavia e degli uomini illustri che vi insegnarono, I,Pavia 1878, p. 38; Ottanta lettere inedite del Panormita, a cura di R. Sabbadini, Catania 1910, pp. 158 ss.; Codice ...
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ROMUALDO, duca di Benevento
Claudio Azzara
– Figlio del duca longobardo di Benevento Grimoaldo I e di sua moglie Ita, venne nominato reggente del ducato dal padre quando costui si recò a Pavia per intervenire [...] stati poi occupati dai Longobardi. Nella circostanza il giovane duca chiese l’aiuto del padre, il quale mosse subito da Pavia mettendosi in marcia verso il Mezzogiorno; quando ricevette la notizia che il re longobardo si avvicinava e che era giunto ...
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CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] of Brescia, London 1909, pp. 38, 68 n. 6, 71 n. 4, 110, 137-139; R. Maiocchi, Cod. diplomatico art. di Pavia, I-II,Pavia 1937-1949 (vedi R. Cipriani, Indice..., Milano 1966, pp. 24 s.); G. Panazza, La pittura nella prima metà del Quattrocento, in ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 100, 114 s.; W. Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena 1423-1424, I, Münster 1968, p. 87; R. Sabbadini, Storia e critica di testi latini…, Padova 1971, ad ind.; F. Pontarin ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] , fondata da G. Ferrario, e ne divenne vicepresidente. Nel 1849 e nel 1850, dopo la chiusura delle università di Pavia e di Padova in conseguenza degli avvenimenti politici, impartì, nei corsi approntati dall'Ospedale Maggiore, le lezioni di clinica ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] , si laureò sotto la guida del Solmi, il 1º luglio 1925 con una tesi Sulle origini dei comuni rurali del Medioevo (Pavia 1926), che gli aprì le porte della carriera universitaria: con l'anno accademico 1927-28 veniva nominato professore incaricato di ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] e divulgare i problemi riguardanti il latte e la sua lavorazione. Rinunciando pertanto alla cattedra di chimica dell'universìtà di Pavia, che si apprestava ad occupare, si dedicò con ardore a quell'attività che lo impegnò a fondo fin quando, ormai ...
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OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] e diritto canonico il 7 giugno 1790, fu ordinato sacerdote il 25 maggio 1793 e divenne arciprete del duomo di Milano nel 1796.
In tale carica gli sarebbe successo il fratello Gaetano (1768-1849), anch’egli ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] riprese furono richieste le sue prestazioni anche a Milano.
A Pavia si sposò, non è noto quando, con la pavese III, p. 217 n. 1333; A.G. Cavagna, Libri e tipografi a Pavia nel Cinquecento, Milano 1981, pp. 232, 240; T. Pesenti, Professori e promotori ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...