MORIANI, Luigi
Floriana Colao
MORIANI, Luigi. – Nacque a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, il 2 gennaio 1845, da Giuseppe, ingegnere, e da Carolina Ferruzzi.
Nella facoltà giuridica senese [...] annos; P. Rossi, L. M., in Studi senesi, 1922, f. 3-5, pp. 135-159; F. Vassalli, Storia e dogma, Ricordandosi nell’Università di Pavia il prof. L. M. (1934), poi in Id., Studi giuridici, Milano 1960, pp. 449 s.; P. Vaccari, Storia dell’Università di ...
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ROLLA, Mario
Franco Calascibetta
– Nacque a Taranto il 19 febbraio 1911 da Luigi, capostazione, e da Anna Maria Raffo.
Ebbe tre fratelli maschi tra cui Adriano, ingegnere e dirigente di alcune importanti [...] di assistente di ruolo. Quando nell’autunno del 1944 Bonino ottenne il trasferimento dall’Università di Bologna a quella di Pavia, fu Rolla a farne le veci come direttore dell’istituto di chimica fisica, elettrochimica e metallurgia. In tale veste si ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] di Milano Giovanni Visconti, del quale era vicario, un accertamento sui proventi dell'ospedale di Brolo. L'anno successivo era ancora vicario arcivescovile ed espletava questa sua funzione nella Fabbrica ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] a partire da questo episodio fino al 3 ott. 1453, quando egli riuscì ad ottenere il trasferimento alla sede episcopale di Pavia.
Dopo la caduta di Costantinopoli (29maggio 1453), gli sforzi del papa per creare fra le potenze cristiane un'unità di ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] 50 linee.
È questa la prima edizione realizzata in Pavia e G. fu il primo stampatore in questa città; degli incunabuli, Milano 1953, p. 96; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel secolo XV, in Boll. della Società pavese di storia patria, LIX ( ...
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MUSSI, Giovanni
Giovanna Tosatti
– Nacque a Pontoglio (Brescia) il 13 febbraio 1835 da Francesco e da Barbara Donati.
Compì i primi due anni degli studi di giurisprudenza a Pavia nel 1853-55, poi, per [...] motivi politici, si trasferì a Torino, dove completò il terzo anno e da dove, a causa della morte del padre, dovette tornare in Lombardia. Si sposò ed ebbe due figli.
Dopo aver insegnato dal 1860 nel ginnasio ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] Amalia, che fu consorte di Agostino Depretis.
Bibl.: A. Corradi, Mem. e documenti per la storia dell'università di Pavia..., Pavia 1878, pp. 268 s.; J. Hirschberg, Geschichte der Augenheilkunde, III, II, Leipzig 1915, pp. 36-41; F. Falchi, Commemoraz ...
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SOPRANSI, Fedele
Ivana Pederzani
– Nacque a Varese il 14 luglio 1751 da Antonio e da Giuseppa Parravicini.
Di antica famiglia del borgo, conseguì la laurea in giurisprudenza all’università di Pavia [...] , XCVI (1969), pp. 195-235 (in partic. pp. 201, 203, 222, 224 s.); M.C. Zorzoli, Le tesi legali all’università di Pavia nell’età delle riforme (1772-1796), Milano 1980, p. 95; A.M. Rao, Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802 ...
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DANDOLO, Giovanni
Patrizia Guarnieri
Nacque a Borgoricco (Padova) il 29 luglio 1861.
Fin dai primi studi fu amico fraterno di Luigi Friso, futuro rettore del collegio Ghislieri di Pavia ed esperto in [...] questioni scolastiche; come lui, si iscrisse alla facoltà di filosofia e lettere dell'università di Padova, dove entrambi si entusiasmarono alle idee di R. Ardigò. Del fondatore del positivismo italiano, ...
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PORRO, Edoardo
Valentina Cani
PORRO, Edoardo. – Di famiglia lombarda, nacque a Padova il 13 settembre 1842 da Giovanni, ingegnere del catasto, e da Maria Anna Cassola.
In seguito al trasferimento del [...] . Truzzi, L’operazione cesarea P., Roma 1901; A. Monti, In memoria di E. P., in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, n.s., I (1926), pp. 550-553; G. Castelli, E. P. il celebre ostetrico, il volontario garibaldino, in L’arte ostetricia ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...