FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] anno assunse il ruolo di sottosegretario provinciale e nel marzo 1906 fu nominato regio commissario per il Comune di Godiasco (Pavia). Qualche mese più tardi fu promosso segretario e nel 1907 trasferito a Genova, dove trascorse due anni prima di ...
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BALDINOTTI, Cesare
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 12 luglio 1747, monaco dell'Ordine benedettino olivetano, fu abate nel convento fiorentino di S. Miniato al Monte. Nel 1774 venne chiamato [...] cura di P. Perez,Intra 1873, pp. 542-44; A. Nova, B. C., in Mem. e Documenti. per la storia dell'Univ. di Pavia,Pavia 1878, I, pp. 468-80; A. Rosmini, Epistolario completo, I,Casale 1887, lett. CIX e CXI; F. Cicchitti-Suriani, I primordi del kantismo ...
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CUSI, Giuseppe
Paolo Roda
Figlio di Carlo Giuseppe e di Rosa Salina, nacque a San Martino di Greco (Milano) il 27 febbr. 1780.
Conseguita ai primii dell'Ottocento la laurea in ingegneria civile all'università [...] .
Nel 1810-11 il C. era nuovamente in provincia di Milano, dove curò l'esecuzione di opere interessanti sia il Naviglio di Pavia sia il Naviglio Martesana. Dal 1811 al 1814 era in provincia di Novara; dal 1815 al 1820 in provincia di Sondrio, quale ...
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DE POLLI (Della Polla), Bartolomeo
Sergio Guarino
Figlio di Andrea (Magenta, 1897, p. 376) - intagliatore che nel 1460 aveva eseguito per l'ospedale della Morte di Modena la cornice del polittico di [...] biografici - riguarda un suo debito del 1506 (Morscheck, 1978, p. 322).
Fonti e Bibl.: M. Valerio, Mem. ined. sulla certosa di Pavia [sec. XVII], in Arch. stor. lomb., VI (1879), p. 135; A. Venturi, L'oratorio dell'ospedale della Morte, in Atti e ...
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BENINCASA, Stefano
Stefano Orlandi
Nacque a Firenze nel 1416 e vestì l'abito domenicano in S. Maria Novella circa il 1431. Compì gli studi di filosofia e teologia oltre che a Firenze, a Pavia, a Ferrara [...] ed a Siena. Nel 1445 era sottopriore nel suo convento, quando venne assegnato a uno Studio generale, perché potesse maggiormente perfezionarsi. Già baccelliere, il 21 ag. 1449 gli fu affidato l'insegnamento ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] giorni dopo la morte nella chiesa di S. Agostino di Pavia e sulla sua tomba non fu mai posta un'iscrizione o pp. 339-379, 567-613; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883, II, docc. 126, 130-35, 138, 140; E. Jarry, Les ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] L. "camerario dilettissimo" e ai fratelli Antonio, Andrea, Galeotto, Tommaso e Giorgio il privilegio ereditario della cittadinanza di Pavia; nel 1442 confermò loro le più ampie esenzioni per il luogo di Spino d'Adda, con giurisdizione e separazione ...
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SOMENZARI, Teodoro Pietro
Marco Manfredi
SOMENZARI, Teodoro Pietro. – Nacque a Viadana in provincia di Mantova il 1° luglio 1771 da Giovanni, piccolo possidente, e da Maddalena Ghidoni.
Dopo essersi [...] laureato in legge nel maggio 1794 presso l'Università di Pavia, iniziò a esercitare la professione forense a Mantova. Qui si 1859.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pavia, Università di Pavia, Facoltà di giurisprudenza, Lauree legali, cart. 628; ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] L. Rossi, La flotta sforzesca nel 1448-49, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, XII (1912), pp. 3-6; Id., Gli Eustachi di Pavia e la flotta viscontea e sforzescanel sec. XV, ibid., XIV (1914), pp. 39 s., 45, 56, 60 s., 65, 152, 160 s., 174, 188 ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] dove si laureò in legge. Seguendo però la sua inclinazione, si dedicò allo studio della lingua greca e nel 1812 pubblicò, come primo, saggio, la traduzione della Batracomiomachia di Omero (Como 1812), ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...