SETTALA, Ludovico
Giorgio Giacomo Mellerio
SETTALA, Ludovico. – Di nobile famiglia milanese, nacque in Milano il 27 febbraio 1552 da Francesco e da Giulia Ripa, figlia di Gian Francesco Ripa, giureconsulto [...] si trovano nelle opere di Ippocrate e Galeno. Subito ebbe una cattedra straordinaria di medicina pratica all’Università di Pavia, indicata da Giacomo Parodi (1753) nel triennio 1576-78. La lasciò per tornare a Milano dove, ancora giovanissimo, ebbe ...
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DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] alla facoltà d'ingegneria presso l'università di Pavia, ma presto l'abbandonò per dedicarsi alla pittura. Dal 1911 iniziò a dipingere per proprio conto, indirizzato solo da qualche insegnamento impartitogli da Ludovico Cavalieri e, nel 1920, esordì ...
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ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] Consiglio d'Italia. Studiò giurisprudenza a Pavia, ove ebbe amici e con discepoli giuristi come Fabio e Paolo Belloni e Girolamo Bossi coi quali condivise anche interessi letterari e scientifici secondo quel ipo di cultura che sembra prevalere nello ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] certamente un'altra, e, per tale motivo, giunto all'università di Pavia - tra il 1878 ed il 1880 - come alunno del collegio " Nazionale di Brera a Milano e, infine, della Universitaria di Pavia dal 1886 al 1902.
Sono di questo periodo vari suoi ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] a Romagnosi è inserita, insieme con quella indirizzata a Wilzeck, in Mem. e documenti per la storia dell'università di Pavia, Pavia 1878, III, pp. 92-95. Numerose lettere del C. sono conservate nell'Arch. di Stato di Milano, Fondo Autografi, cart ...
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ARCHINTO, Filippo
Nicola Raponi
Nacque a Milano dal conte Carlo e da Caterina Arese il 14 marzo 1644 (non nel 1649 come afferma l'Argelati, il quale sbaglia anche la data di morte, ponendola al 1720 [...] ad accogliere Filippo V che veniva a prendere possesso del Milanese. Il 24 nov. 1710 fu nominato protettore dell'università di Pavia.
L'A. morì nell'anno 1712, lasciando erede universale di tutti i suoi beni il figlio Carlo.
Durante gli anni della ...
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BELLOCCHI (de Belloculis), Luchino
Alessandro Simili
Originario di Voghera, fu medico molto noto tra la fine del sec. XIV e la prima metà del seguente. Poco sappiamo della sua vita e questo poco non [...] testimonianza è, rappresentata dalle generiche affermazioni della tradizione biografica.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico dell'università di Pavia, I, Pavia 1905, passim (cfr. Indice, p. 439); II, 1, ibid. 1913, passim (cfr. Indice in, II, 2, ibid ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] sua chiamata a Firenze nel 1367. Tra il 1362 e il 1365 sappiamo ora invece che il D. insegnò nel nuovo Studio di Pavia, fondato dall'imperatore Carlo IV il 13 apr. 1361 e protetto da Galeazzo Visconti, che ne impose la frequenza agli studenti dello ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] il Piemonte, studiò a Pavia sotto la guida del pittore C.A. Bianchi e dell'architetto Antonio Bibiena; la ricostruzione del primo periodo pavese resta problematica tanto più che il G. stesso - attraverso il taccuino autobiografico redatto a partire ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] mano, anche nel ciclo di affreschi che avrebbero dovuto celebrare la dinastia e la corte sforzesca nella sala grande del castello di Pavia. Il legame tra il duca e il suo primogenito era del resto fortissimo e reciproco: il piccolo G., a poco più di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...