LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] Nicolaum Lucarum oratorem facundissimum, composta nella sua morte dall'allievo Giovanni Giacomo Crotti (Pavia, G. Pocatela, 1518; poi in F. Arisi, Cremona literata, I, Parma 1702, pp. 357-367).
La prima formazione avvenne sotto la guida di Pietro ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] Iscritto alla Giovine Italia, il B. frequentò i corsi di medicina a Pavia, svolgendo attiva propaganda patriottica fra gli studenti. Laureatosi nel 1840, dopo aver avuto qualche noia dalla polizia per aver capeggiato una dimostrazione studentesca nel ...
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TIBALDI (de' Pellegrini), Pellegrino
Gianpaolo Angelini
TIBALDI (de’ Pellegrini), Pellegrino. – Nacque a Puria di Valsolda (Como) nel 1527, da Tibaldo Tibaldi de’ Pellegrini, muratore e architetto (Morigia, [...] . Architettura e decorazione, in I quattro secoli del Collegio Borromeo di Pavia, Milano 1961, pp. 111-161; F. Da Morrovalle, P Nota sul progetto di P. T. per la porta del ponte sul Ticino a Pavia, in Artes, VIII (2000), pp. 58-73; D. Cordellier, in ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] medica all'università pavese nel 1925, nel 1928 con i voti unanimi della commissione giudicatrice ottenne la stabilità e a Pavia rimase fino alla conclusione della sua carriera accademica.
Il F. fu autore di approfonditi e interessanti studi in vari ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] di Ponte Seveso, dal quale però uscì per iscriversi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Pavia. Poco tempo dopo fu costretto ad interrompere gli studi universitari e a trovare un modesto impiego. Riuscì comunque a conseguire il diploma ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] anni anche da Alessandro Manzoni), si iscrisse poi al corso di giurisprudenza nell'università di Pavia, dove si laureò il 2 ag. 1806. Rapidissima fu la sua ascesa nella burocrazia del Regno italico: dopo un breve tirocinio presso la pretura criminale ...
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MAZZA, Salvatore
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 19 apr. 1819, secondogenito di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Il padre, già [...] impegnato a sostenere la formazione artistica del figlio maggiore, lo iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Pavia. Laureatosi nel 1840, il M. abbandonò però quasi subito gli studi di diritto. Nei circoli studenteschi e ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] umanistica, rivelando però simpatie anche per le scienze e la matematica. Iscrittosi all'Università di Pavia, e alunno del collegio Borromeo, lo lasciò per seguire, contemporaneamente, le Scuole palatine di Milano, la cui frequenza era stata resa ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] classiche il fine umanista C. Baroni. Si iscrisse quindi all'università di Pavia, dove si laureò in legge nel '34; aveva appena pubblicato la sua prima opera, il poemetto Ida della Torre, in cui due ottave vennero soppresse dalla censura austriaca. L ...
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MINGUZZI, Livio
Elisabetta Colombo
– Di famiglia forlivese, nacque ad Albano Laziale il 9 nov. 1858 da Quinto e da Luigia Colombani. Dopo gli studi liceali a Cesena si iscrisse all’Università di Roma, [...] , Istituto lombardo - Accademia di scienze e lettere, Archivio membri e soci, f. Livio Minguzzi; Necr. in Annuario della R. Università di Pavia, 1922, pp. 375 s. e in P. Del Giudice in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, L (1917 ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...