FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] e poi quello di ingegnere, assecondando l'inclinazione per le scienze mediche si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia, ove fu allievo, tra gli altri, di S.A. Tissot, J.P. Frank, P. Moscati. Laureatosi in medicina il 5 giugno ...
Leggi Tutto
CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] a chiamare. Sposò Violante Soldata e ne ebbe diversi figli, fra cui va ricordato Carlo, anch'egli medico e lettore di anatomia a Pavia dal 1625 al 1632.
Morto nel 1584 S. Carlo Borromeo, il C. venne incaricato della sezione del cadavere, ed egli ne ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Brunoro (Brunoro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Brunoro (Brunoro da Gambara). - Figlio di Maffeo, nacque all’inizio del XV secolo e trascorse gli anni giovanili alla corte viscontea; nel marzo [...] 1426 Filippo Maria Visconti gli diede il possesso di Castenedolo e, poco tempo dopo, gli assegnò un palazzo a Pavia e il castello di Villareggio, mentre nel testamento del padre (1427) veniva nominato erede universale insieme con lo zio Marsilio, suo ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] con la famiglia (Sozzi). Compì gli studi classici e i primi tre anni di università al collegio Ghislieri di Pavia. Nel 1890 si iscrisse al Politecnico di Milano, ove conseguì nel 1891 la laurea in ingegneria civile. E a Milano iniziò la pratica ...
Leggi Tutto
AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] di approfondire i suoi studi, volti in questo periodo soprattutto verso la teologia, le lettere moderne e la fisica, si recò a Pavia, e quindi a Parma. In questa città, dove fu dapprima vice-preside delle scuole di Borgo, divenne in pochi anni una ...
Leggi Tutto
BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] B. Corniani, I secoli della letter. ital., VII, Torino 1856, p. 224; Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1878, p. 453; W. W. Rouse Ball, Compendio di storia delle matematiche, I, Bologna 1927, pp. 339-341; C. Wurzbach ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] dalle milizie di Gian Galeazzo Visconti (21 nov. 1388), seguì il padre in esilio, prima a Pavia, poi a Milano e ad Asti, infine a Firenze, dove Francesco Novello, giunto nell'aprile del 1389 al termine di una drammatica fuga, aveva trovato rifugio ...
Leggi Tutto
GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] insegnò fisica e chimica nell'istituto agricolo di Corte Palasio, presso Lodi; contemporaneamente frequentò i laboratori di Milano e di Pavia e compì viaggi di studio in Germania e in Inghilterra. Nel 1866 si laureò in scienze fisiche e chimiche nell ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] che il C. dal 1421 al 1448 insegnò a Pavia. Di scarsa attendibilità paiono le notizie fornite dalla letteratura 1847, p. 98; Mem. e docum. per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1878, p. 190; F. La Torre, L'utero attraverso i secoli, ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] Giulio sul lago d'Orta è attestata nel marzo 1391. Sul finire di quello stesso anno il D. si trasferì a Pavia, sempre col Filargo, lì mandatovi per la soluzione di una causa fra enti ecclesiastici. Costantemente partecipe alle attività politiche del ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...