ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] trattato di alleanza difensiva valevole per 15 anni. Fu anche tra gli incaricati di scegliere i lettori dello Studio di Pavia.
Mandato a Parma per confermare le convenzioni di libertà con Midano, sembrò volersi ritirare dalla vita politica; ma di lì ...
Leggi Tutto
DECIO, Cesare Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque il 7 sett. 1885, da Francesco ed Enrichetta Galbiati, ad Arcore (Milano), dove il padre era segretario comunale.
Compiuti gli studi medi al liceo G. Parini [...] ; fu assistente volontario nella clinica ostetrica e ginecologica di Pavia, sotto la guida di I. Clivio, dal 1909 sperimentali.
Negli anni in cui era studente nell'università di Pavia si era occupato dell'importanza dei raggi Róntgen sotto l' ...
Leggi Tutto
BIETTI, Amilcare
**
Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] e supplente della clinica oculistica di Padova, quindi ordinario di clinica oculistica dapprima a Siena (1912), poi a Pavia (1923); finalmente, nel 1926, gli fu affidata la direzione della clinica oculistica dell'università di Bologna, ove concluse ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI (Bongioanni), Paolo
**
Nato a Romagnano (Novara) il 4 ag. 1777, si laureò in chirurgia a Torino il 25 febbr. 1799. Fu pubblico ripetitore di anatomia e chirurgia nell'università torinese [...] s.; A. Corradi, Dell'ostetricia in Italia..., Bologna 1874, passim;Id., Mem. e doc. per la storia dell'univ. di Pavia …, I, Pavia 1878, pp. 202, 269 s.; A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 516; A. Hirsch, Biographisches Lexikon der ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] con Pantaleone de' Mazzolis. A partire dal 1469, tornato a Pavia, il B. decora le sale del castello con "soggetti" dettati di Cremona.
Fonti e Bibl.: R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia…, I, Pavia 1937, pp. 91, 92 s., 99, 104, 155, 156, ...
Leggi Tutto
DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] quella università diretto da R. A. Reddingius. Rientrato in patria, ottenne la libera docenza in anatomia patologica presso l'università di Pavia. Da quello stesso anno e fino al 1915, a seguito di un concorso per titoli ed esami, coprì la carica di ...
Leggi Tutto
MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] dove il padre si era trasferito per servire i marchesi d'Este, tornò in Lombardia nel 1454, abitando tra Milano, Pavia e Campalestro, presso Mortara. Alla fine del 1463 il M. e il fratello Pietro Maria seguirono il genitore in una lunga ambasciata in ...
Leggi Tutto
DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] alla facoltà d'ingegneria presso l'università di Pavia, ma presto l'abbandonò per dedicarsi alla pittura. Dal 1911 iniziò a dipingere per proprio conto, indirizzato solo da qualche insegnamento impartitogli da Ludovico Cavalieri e, nel 1920, esordì ...
Leggi Tutto
ARESE, Giulio
Nicola Raponi
Nacque a Milano - probabilmente intorno al 1560 - dal senatore Marco Antonio e da Ippolita Clari, figlia del giurista Giulio Clari, anch'egli senatore e reggente nel Supremo [...] Consiglio d'Italia. Studiò giurisprudenza a Pavia, ove ebbe amici e con discepoli giuristi come Fabio e Paolo Belloni e Girolamo Bossi coi quali condivise anche interessi letterari e scientifici secondo quel ipo di cultura che sembra prevalere nello ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] certamente un'altra, e, per tale motivo, giunto all'università di Pavia - tra il 1878 ed il 1880 - come alunno del collegio " Nazionale di Brera a Milano e, infine, della Universitaria di Pavia dal 1886 al 1902.
Sono di questo periodo vari suoi ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...