CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] del seguito che accompagnò il papa nel viaggio a Pavia e in Francia. L'attività politica di C., dunque, comincia ad essere testimoniata nel momento in cui si decideva la sorte delle province bizantine dell'Italia centrale. C. rientrò probabilmente a ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] pp. 35-60; Id., Bernardino de Rossi e B. L. da San Colombano, ibid., LV (1955), pp. 79-82; A. Peroni, S. Michele di Pavia, Milano 1967, pp. 138 s.; F. Gianani et al., La basilica di S. Teodoro nella storia e nell'arte, Milano 1974, pp. 75 s., 78, 86 ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] Compiuti gli studi legali, nel 1777 ottenne la laurea in utroque iure a Pavia e, distintosi nell'attività forense in patria, presto fu chiamato a una carriera amministrativa di rilievo non solo locale, secondo un iter di uffici giudiziari e politici ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] secondo il Fagnani (ff. 598 ss.) pare fosse originaria di Pavia, da dove si sarebbe trasferita a Milano forse nel 1263. In base ad alcuni documenti - tra cui quelli raccolti negli Atti del Comune di Milano (I,a cura di C. Manaresi, Milano 1919; II, a ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] di patologia e clinica medica: C. Golgi e C. Forlanini a Pavia nel 1909-10, A. Ceconi a Torino nel 1911, A. Bignami meiostagminica nei versamenti, in Bollettino della Società medico chirurgica di Pavia, XXIV [1910], pp. 542-545 e in Clinica medica ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] mondiale, svolgendo attività di propaganda all'Università di Pavia, dove era iscritto. In quegli anni cominciò anche a frequentare a Milano, in quanto interventista, la redazione de Il Popolo d'Italia, allo scopo di organizzare, nell'ambito ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] v. la voce in questo Dizionario); mentre Godeperto risiedette a Pavia, Pertarito scelse come sede Milano, l’antica capitale e del Friuli.
Pertarito morì nel 688 e fu sepolto a Pavia nella basilica di S. Salvatore a Porta Marenca costruita da suo ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] i corsi di K. Weierstrass e di L. Kronecker. Ritornato in Italia, fu assunto come assistente all'università di Pavia. Nel 1881 fu nominato professore straordinario di algebra nell'università di Palermo. Nel 1886 fu classificato primo nel concorso per ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] il liceo di porta Nova di Milano. Laureatosi a Pavia in giurisprudenza (1839), si dedicò subito alla pratica legale, alternandola con viaggi in diverse regioni italiane e all'estero, in Francia, Belgio e Svizzera.
Intanto, dopo un periodo di ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] a giurisprudenza presso l'università di Pavia. Nel marzo, scoppiata l'insurrezione, accorse sulle barricate di Milano; qui, su proposta di C. Correnti, ebbe la carica di segretario generale del governo provvisorio, con la cura del protocollo segreto. ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...