CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] che dovevano dargli fama e potere. La sua vita trascorse quasi completamente nella sede papale, tranne qualche soggiorno a Pavia dove risiedeva quella Accademia degli Affidati di cui il C. era membro, sotto l'allegorica insegna del nautilo, mollusco ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] diretto da M. Vialli, poi in quello di anatomia comparata dell'università di Pavia, che il Vialli era stato chiamato a dirigere, divenendone assistente ordinario nel 1938. Nel 1942 conseguì la docenza in anatomia comparata, e nel 1945 ottenne una ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] 1820 al 1827; si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Pavia, dove - ospite per quattro anni del collegio "Borromeo" - si laureò in utroque iure nel giugno 1832.
Tornato a Milano, più che dai codici e dalle pandette egli si ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] , dove studiò diritto col famoso giurista e poi cardinale Francesco Alciati, conseguendo il dottorato utriusque iuris. A Pavia strinse anche rapporti di amicizia, decisivi per la sua carriera, con Carlo Borromeo. Dopo essere stato consacrato prete ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] assai vivace e dotato di buone capacità sia dialettiche sia oratorie. La sua vera formazione avvenne però nel seminario generale di Pavia, che era stato aperto nel 1786 per volontà di Giuseppe II per concentrare in un solo luogo e rendere così più ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] in modo specifico la filosofia naturale e la medicina. Si iscrisse poi alla facoltà di medicina a Pavia, seguendo particolarmente i corsi di P. Valcarenghi, ordinario di medicina pratica, e curando anche la fisica e la matematica, delle quali fu buon ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] studi vennero sovvenzionati dalla Repubblica stessa. Intorno al 1520 lo troviamo studente a Bologna, quindi a Pavia dove si laureò in utroque. Tornato a Lucca, partecipò alla vita politica della città, divenendo uno dei consulenti della Repubblica e ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] Nicolaum Lucarum oratorem facundissimum, composta nella sua morte dall'allievo Giovanni Giacomo Crotti (Pavia, G. Pocatela, 1518; poi in F. Arisi, Cremona literata, I, Parma 1702, pp. 357-367).
La prima formazione avvenne sotto la guida di Pietro ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] Iscritto alla Giovine Italia, il B. frequentò i corsi di medicina a Pavia, svolgendo attiva propaganda patriottica fra gli studenti. Laureatosi nel 1840, dopo aver avuto qualche noia dalla polizia per aver capeggiato una dimostrazione studentesca nel ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] medica all'università pavese nel 1925, nel 1928 con i voti unanimi della commissione giudicatrice ottenne la stabilità e a Pavia rimase fino alla conclusione della sua carriera accademica.
Il F. fu autore di approfonditi e interessanti studi in vari ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...