CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] di Ponte Seveso, dal quale però uscì per iscriversi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Pavia. Poco tempo dopo fu costretto ad interrompere gli studi universitari e a trovare un modesto impiego. Riuscì comunque a conseguire il diploma ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] anni anche da Alessandro Manzoni), si iscrisse poi al corso di giurisprudenza nell'università di Pavia, dove si laureò il 2 ag. 1806. Rapidissima fu la sua ascesa nella burocrazia del Regno italico: dopo un breve tirocinio presso la pretura criminale ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] umanistica, rivelando però simpatie anche per le scienze e la matematica. Iscrittosi all'Università di Pavia, e alunno del collegio Borromeo, lo lasciò per seguire, contemporaneamente, le Scuole palatine di Milano, la cui frequenza era stata resa ...
Leggi Tutto
CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] classiche il fine umanista C. Baroni. Si iscrisse quindi all'università di Pavia, dove si laureò in legge nel '34; aveva appena pubblicato la sua prima opera, il poemetto Ida della Torre, in cui due ottave vennero soppresse dalla censura austriaca. L ...
Leggi Tutto
CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] Nicolò de Francesco; dello stesso anno è il polittico firmato già nelle chiese di S. Albino e poi di S. Lorenzo a Mortara (Pavia) e ora nella Galleria Sabauda di Torino (n. 141) con la Madonna in trono tra i ss. Amelio, Lorenzo, Albino e Amico (N ...
Leggi Tutto
BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] a Trieste la licenza liceale, nel 1925 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, alunno per l'intero periodo di studi universitari dell'Almo collegio "Borromeo". Frequentò come interno la clinica medica diretta da A. ...
Leggi Tutto
COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] dal 15 sett. 1462 al 30 genn. 1465, capitano di Modena dalla stessa data al 31 ottobre. Cittadino di Lodi e poi di Pavia, assistette alle nozze di Ludovico il Moro, ove fu uno dei delegati a portare il baldacchino d'oro. Testò il 26 luglio 1496 e ...
Leggi Tutto
ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] , per breve tempo, l'ufficio di rettore. Negli anni 1433, 1434 e 1435 fu professore di retorica all'università di Pavia, e ancora da Pavia, nel 1436, scrisse una poesia all'ammiraglio genovese Biagio Assereto per la vittoria di Ponza.
Nel 1441 l'A ...
Leggi Tutto
PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] medici e filosofi (Francesco Pelacani e un omonimo Antonio; cfr. G. Robolini, Notizie appartenenti alla storia della sua patria, Pavia 1836, p. 220).
Come in molti casi analoghi, la carriera di Pelacani fu itinerante, e lo condusse in diverse città ...
Leggi Tutto
CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] dal 1º luglio 1231 al 30 giugno 1232 fu podestà di Cremona, dove fece edificare la porta della città sulla strada per Pavia. Sulla fine del 1231 fu poi a capo della delegazione, formata da sedici tra i più illustri cremonesi, che partecipò alla Dieta ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...