FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] ital. Archiven und Bibliotheken, XLV (1965), pp. 160-163 n. 16; G. Robolini, Notizie appartenenti alla storia della sua patria, IV, 1, Pavia 1830, pp. 137, 139; IV, 2, ibid. 1832, p. 296; E. Ricca, La nobiltà del Regno delle Due Sicilie, 1, 2, Napoli ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] decorata con medaglia d’argento.
Pizzoni trascorse la giovinezza nelle varie sedi di assegnazione del padre. Nel 1908 si trasferì a Pavia, dove completò il liceo, e nel 1911 a Oxford e Londra, dove svolse studi di ingegneria ed economia. Furono anni ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] e poi quello di ingegnere, assecondando l'inclinazione per le scienze mediche si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia, ove fu allievo, tra gli altri, di S.A. Tissot, J.P. Frank, P. Moscati. Laureatosi in medicina il 5 giugno ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] a chiamare. Sposò Violante Soldata e ne ebbe diversi figli, fra cui va ricordato Carlo, anch'egli medico e lettore di anatomia a Pavia dal 1625 al 1632.
Morto nel 1584 S. Carlo Borromeo, il C. venne incaricato della sezione del cadavere, ed egli ne ...
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MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] con la famiglia (Sozzi). Compì gli studi classici e i primi tre anni di università al collegio Ghislieri di Pavia. Nel 1890 si iscrisse al Politecnico di Milano, ove conseguì nel 1891 la laurea in ingegneria civile. E a Milano iniziò la pratica ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] di approfondire i suoi studi, volti in questo periodo soprattutto verso la teologia, le lettere moderne e la fisica, si recò a Pavia, e quindi a Parma. In questa città, dove fu dapprima vice-preside delle scuole di Borgo, divenne in pochi anni una ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] B. Corniani, I secoli della letter. ital., VII, Torino 1856, p. 224; Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1878, p. 453; W. W. Rouse Ball, Compendio di storia delle matematiche, I, Bologna 1927, pp. 339-341; C. Wurzbach ...
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CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] dalle milizie di Gian Galeazzo Visconti (21 nov. 1388), seguì il padre in esilio, prima a Pavia, poi a Milano e ad Asti, infine a Firenze, dove Francesco Novello, giunto nell'aprile del 1389 al termine di una drammatica fuga, aveva trovato rifugio ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] insegnò fisica e chimica nell'istituto agricolo di Corte Palasio, presso Lodi; contemporaneamente frequentò i laboratori di Milano e di Pavia e compì viaggi di studio in Germania e in Inghilterra. Nel 1866 si laureò in scienze fisiche e chimiche nell ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Giovanni de
Federico Di Trocchio
Figlio di Gabriele, nacque a Milano intorno al 1380 (il colophon della prima edizione del Lucidarium sembra attribuire [...] che il C. dal 1421 al 1448 insegnò a Pavia. Di scarsa attendibilità paiono le notizie fornite dalla letteratura 1847, p. 98; Mem. e docum. per la storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1878, p. 190; F. La Torre, L'utero attraverso i secoli, ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...