FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] , lasciando la città con le forti somme ricevute in premio.
In autunno, egli seguì l'esercito francese negli assedi di Alessandria e Pavia. Ma quando, all'inizio del 1528, il Lautrec si diresse a Sud contro il Regno di Napoli, il F. rimase al seguito ...
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FOSSALTA
FFrancesca Roversi Monaco
Nella battaglia della Fossalta, avvenuta il 26 maggio 1249 fra il fiume Panaro e la Via Emilia, in territorio modenese, si fronteggiarono le truppe imperiali di Enzo [...] momento del rinnovo della Lega, nel 1226, il fronte filoimperiale guidato da Cremona comprendeva Modena, Parma, Reggio Emilia, Pavia e Bergamo; all'antimperiale facevano capo, intorno a Milano, le città di Bologna, Piacenza, Brescia, Treviso, Verona ...
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GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] della Repubblica Italiana. Il 2 nov. 1804 il G. fu promosso capitano in prima. Mentre era di stanza a Pavia, il locale comitato d'istruzione di artiglieria l'incaricò dell'insegnamento della scherma.
Fedele agli ideali repubblicani, egli disapprovò ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) di Enrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] la resistenza di Berengario (salvatosi con la fuga dinanzi al suo esercito il 23 settembre 951), occupata Pavia, assunse il titolo di re d'Italia. A Pavia si unì anche in matrimonio con Adelaide (Editta era morta nel 946), che gli portava i diritti ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] fornito dalle truppe dei comuni a lui fedeli, nel corso delle campagne condotte nel Nord Italia: in particolare, Pavia e Cremona. Tali truppe erano costituite prevalentemente da fanti, ma non mancava il contributo di cavalieri; esse costituivano ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] , della Credenza di S. Ambrogio e quella militare, ma allineata su posizioni politicamente vicine al 'popolo', della Motta. A Pavia la societas militum vide l'opposizione di una società popolare che portava il nome di S. Siro. A Reggio lottarono la ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] . Alle elezioni per l'Assemblea costituente del giugno 1946, il G. si candidò nel collegio di Milano-Pavia in rappresentanza dell'Unione democratica nazionale, un improvvisato cartello elettorale comprendente i demolaburisti, i liberali e i nittiani ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , secondo la sua stessa testimonianza, aveva insegnato a Tolosa. Incerto è un insegnamento a Cahors, inesistente uno a Pavia, mentre ampiamente testimoniata è la sua presenza nell'Università di Grenoble. La condotta fu stipulata il 21 febbr. 1543 ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] distolse la madre che lo convinse invece a sostenere l'esame per un posto gratuito di convittore nel collegio Ghislieri di Pavia per frequentare nella locale università i corsi di giurisprudenza.
Il D. entrò nel Ghislieri il 3 nov. 1842. Il collegio ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] che lasciò l'anno successivo avendo vinto la cattedra di diritto amministrativo e scienza dell'amministrazione nell'università di Pavia. Nel 1888 si trasferì all'università di Pisa, per passare nel 1899 definitivamente a Roma.
Il suo contributo allo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...