Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Camillo Pellizzi e Mario Stoppino
Eugenio Capozzi
Tra gli intellettuali italiani del Novecento che si sono mossi in un ambito di pensiero per alcuni versi affine a quello di Maranini, occorre citare [...] e la politica di massa (1952).
Mario Stoppino (1935-2001) fu allievo di Bruno Leoni presso l’Università di Pavia e successivamente docente di scienza politica nello stesso ateneo. Egli concentrò la sua riflessione teorica soprattutto sull’analisi del ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] si sviluppa la cosiddetta casa-t. (ne restano molte a San Gimignano; numerose furono a Pisa, Firenze, Bologna, Cremona, Pavia e Roma). Si usarono inoltre t. a difesa dei ponti, dei conventi, degli ospedali. T. isolate furono costruite a difesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Longobardi di Benevento rimasti indipendenti, quando a spiegarlo basta il suo rapporto con Angelperga, figlia dell’ultimo sovrano di Pavia, sposata ad Arechi II, che Desiderio aveva riconosciuto come duca di Benevento, e, per di più, allieva di Paolo ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] a Venezia, si recò nella zona delle operazioni militari ed ebbe probabilmente la possibilità di assistere alla battaglia di Pavia. Iniziarono a questo punto intense trattative per risolvere le questioni apertesi con l'imprigionamento di Francesco I e ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] a Gerusalemme, vi sarebbe morto, non sappiamo esattamente in quale anno.
Aveva avuto due figli, Giorgio, studente in legge a Pavia nel 1426, e Teodoro.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. universitaria, Rari XIV, 33: G. M. Filelfo, Bellum Finariense (origin ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] egemonia in quell'area padana dove si concentravano gli interessi estensi. Fatto sta che il 25 apr. 1388 l'E. si recò a Pavia per conferire con il Visconti e si accordò con lui per i comuni interessi. In quest'occasione infatti si concordò una lega ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] , t. 7, App., doc. LXXIII p. 408; G. Agnelli, Spigolature di storia lombarda in un archivio di Oltrepò. Chiese e monasteri di Pavia e territorio, in Arch. stor. lombardo, s. 3, XIV (1900), pp. 252 s.; G. Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV. in der ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] nipote Oberto, il futuro capitano del Popolo (14 aprile).
Nel 1259 assistette all'accordo tra il sindaco dei mercanti di Pavia e Agnesina, vedova del marchese Corrado Malaspina, circa i dazi imposti alle merci transitanti per la strada Genova-Voghera ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] "a Papia inferius". Quale rapporto di parentela ci fosse poi tra lui e il Giovanni Della Palude vicario, nel 1248,del podestà di Pavia Guido da Sesso non è noto. La caduta di Parma nelle mani della pars Ecclesie il 16 giugno 1247dovette spingere il D ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] grosso contingente imperiale comandato dal conestabile Carlo di Borbone. L'anno successivo partecipò alla disastrosa battaglia di Pavia, nella quale l'esercito francese fu duramente sconfitto e lo stesso Francesco I catturato dagli Imperiali. Anche ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...