Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] politica religiosa portata avanti con estrema fermezza da Enrico III.
Del problema dei tre pontefici si era già discusso a Pavia; a Parma erano stati presi contatti con Gregorio VI: probabilmente con l'approvazione di quest'ultimo, il re dei Romani ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] meta e a dirigersi verso il Ducato di Milano per unirsi alle armate francesi contro gli Spagnoli nell'assedio di Pavia. Una scelta mal vista dai Serenissimi, che li spinse a comminare il bando al disubbidiente suddito.
Dopo un breve soggiorno ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] e svizzera della maggior parte dello Stato nel 1536, le conseguenti peregrinazioni della duchessa a Vercelli e poi a Milano e a Pavia e ad Asti e a Savigliano, infine a Genova e a Nizza, bloccarono progressivamente il suo lavoro, ed ella morì a Nizza ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] s.; S. Schenone, Frate Mario Pizzi e la decadenza degli umiliati, ibid., pp. 95 s., 98; R. Crotti Pasi, Gli umiliati a Pavia nei secoli XII e XIII, ibid., p. 335; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] ; il tenore del colloquio, rimasto segreto nei dettagli, suscitò molte apprensioni a Firenze, ma se a Pavia qualcosa fu concluso non dovette trattarsi di un legame ufficiale, dato che alla morte del G. il fondaco genovese di Francesco Datini poteva ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] deputato ventricolo, Cagliari 1866; Roma. Ode, Rieti 1879; La tragedia del 30 giugno nella birreria Morteo in Roma (versi), Pavia 1882; Resurrectio, Rieti 1883.
Fonti e Bibl.: Alcune lettere del G. sono conservate nell'archivio del Museo centr. del ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] delle nozze si dovrà porre o ai primissimi giorni del gennaio 922 - dato che Rodolfo il 4 febbraio si trovava già a Pavia -, o forse, e più probabilmente, alla fine del 921 (per la discussione dei dati cronologici forniti dalle fonti, cfr. Trog, pp ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] dell'effettiva realizzazione; comunque recò all'architetto "fama" et utile non mediocre" (Vasari).
All'epoca della battaglia di Pavia il F. era già da qualche tempo vicelegato dell'Emilia e governatore di Piacenza. Nel marzo 1525 ricevette da Roma ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] -128; L. Fiorini, Saggio sulle dottrine politiche dell'abate L. A. da Lodi, Pavia 1931 (estr. da Annali di scienze politiche della Facoltà di scienze politiche dell'università di Pavia, IV [1931], fasc. II-III); A. M. Pizzagalli, L. A. e la cessione ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] A. fu tra i più violenti, spietati squadristi bolognesi, prendendo parte, coi suoi uomini, ad azioni a Milano, a Monza, a Pavia, ad Ancona, a Rimini, a Lodi (gennaio 1920), ove fu imprigionato dopo uno scontro sanguinoso.
In seguito alla schiacciante ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...