CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] incoronò appunto pontefice con il nome di Giovanni XVI.
Alla fine del 997 Ottone passava le Alpi e celebrava il natale a Pavia, dove aveva incontrato Gregorio V. Da qui si mosse alla volta di Roma, dove giunse nel febbraio del 998. I soldati sassoni ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] ne attestano ancora un ruolo diplomatico di primo piano negli anni 1217 e 1218, come ambasciatore milanese nelle trattative tra Pavia, Piacenza e Milano. Assistiamo in questo caso a una strategia per certi versi analoga a quella adottata dai Milanesi ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] . P, di questi anni, infatti - i suoi ultimi anni - (dopo il 636 e prima del 641), il viaggio di suo figlio Aione a Pavia, presso la corte del re. Narra Paolo Diacono che Aione si fermò, durante il tragitto, a Ravenna, e che qui gli venne propinata ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] al re Enrico II, e si può ritenere che essi fossero stati inviati al momento dell'incoronazione di quest'ultimo a Pavia (1004). Pertanto, la data di inizio del suo patriziato, solitamente ritenuta coincidente con il 1002, è abbastanza attendibile. In ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] scelta del luogo della cerimonia, - S. Ambrogio, come voleva l'imperatore, o, come era invece consuetudine, S. Michele di Pavia (c. 140 r) -, e l'utilizzazione di un bassorilievo, reputato sacro dal popolo, come base per le immagini dell'imperatore ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] , la rivalsa del proprio sangue: una pratica che condusse all'acquisizione da parte dello Sforza del titolo di conte di Pavia e che gli consentì di presentarsi in Lombardia forte di una base politica.
L'ultima azione documentata compiuta dal G. fu ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] rettoria del conterraneo Guglielmo de Alliate ad Alessandria, nella rete di alleanze che Milano andava intessendo ai danni di Pavia, con la quale era in conflitto.
A questa prima esperienza esterna seguì un periodo di impegno nell'arena politica ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] Giovan Giorgio - fu nominato dal governatore di Milano podestà di Valenza Po e nel 1548 alla stessa carica nella città di Pavia. Tutto ciò avveniva mentre la famiglia manteneva saldo il proprio ruolo nel Consiglio e nelle magistrature di Cuneo. Il 18 ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] A., l'azione asburgica seguì lo schema che egli aveva tracciato.
Il 1 dic. 1522 l'A., dopo una sosta per malattia a Pavia e, per colloqui diplomatici, a Ferrara, giunse a Venezia, dove iniziò i contatti, resi più difficili dalle speranze veneziane di ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] . Aveva ottenuto nel frattempo anche un seggio nel Consiglio segreto dello Stato di Milano e il governo della città di Pavia, con il compito di contrastare il passo all'avanzata sabauda sul Po e di rendere difficile, tagliando i rifornimenti, la ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...