CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] una abbastanza fitta rete di istituti camerali originali che quasi senza soluzione di continuità impegnavano le province di Milano, Pavia, Brescia, Cremona, Parma, Piacenza e Bologna.Nonostante un primo impegno a elaborare e dirozzare temi e problemi ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] Bisanzio.
Nel 569 ai Goti succedettero i Longobardi, i quali si insediarono nell'Italia settentrionale scegliendo come capitale Pavia. Eventi di grande importanza ebbero luogo durante la dominazione longobarda. Da un lato il costituirsi come centro ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] nemici del duca residenti in città e rinchiuso dapprima nel castello di porta Giovia a Milano e, poi in quello di Pavia. Il Visconti nomino una commissione incaricata di interrogare, anche con la tortura, Stefano Cattaneo Tommaso, di Premontorio e in ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] il vescovado di Verdun, per compensarlo - si disse - del tradimento grazie al quale i Franchi avevano potuto impossessarsi di Pavia nel 774. Però l'oscurità che circonda il periodo italiano di F. non permette di giungere a conclusioni precise; e ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] alteme vicende della guerra franco-imperiale in Lombardia. Nella primavera del 1525, dopo che la strepitosa vittoria degli Imperiali a Pavia aveva posto termine alla guerra, il C. era a Trento.
Nel corso della rivolta contadina che insanguinò di lì a ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] era Bernardo Maragone, che ne ha lasciato una vivace ed entusiastica descrizione nella sua cronaca.
Pochi giorni prima, a Pavia, il Barbarossa aveva però inferto un duro colpo all'egemonia pisana sulla Sardegna, assegnando la corona di re dell'isola ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] biennio 1396-1397. Qui, infatti, nel sett. 1396 ottenne da Venceslao un diploma che investiva Gian Galeazzo della contea di Pavia; qui dimostrò le sue sottili capacità diplomatiche nelle trattative per l'incoronazione del re di Boemia; qui, quasi a ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] dei pericoli che incombevano su di lui, si rifugiò a Milano, ove, il 13 ag. 1464, sposò Drusiana, ritirandosi poi a Pavia. In ottobre, stipulata finalmente la condotta, al C. bastava ormai soltanto, per compiere l'opera, dì convincere il Piccinino a ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] 'Opinione. Il confronto delle urne del 1882, che avvenne a scrutinio di lista, lo vide fra i liberalcostituzionali eletti per Pavia I. Riconfermato nelle successive tornate del 1886 e del 1890, il D. prese parte abbastanza attivamente ai lavori della ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] C. della metà di Montezemolo e delle sue pertinenze, ponendogli come condizione il rispetto dell'alleanza stretta tra Asti e Genova, Pavia e il marchese di Monferrato (ibid., III, doc. 673). In questi stessi anni il C. si trovava a fronteggiare gli ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...