GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] , Settecento riformatore, I, Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 368, 382; Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, a cura di E. Cortese - D. Maffei, XII, 1, Bologna 1970, pp. 573 ...
Leggi Tutto
BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] delle colonie nel quadro di un dominio commerciale diretto.
Nel 1195 il B. fece parte della delegazione inviata a Pavia per sollecitare dall'imperatore Enrico VI la piena osservanza dei patti stipulati con le autorità della Repubblica nel 1191, e ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] docenza in diritto amministrativo e nel 1958 l'incarico per questa materia nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Pavia. Nominato vicepresidente dell'Azione cattolica nel 1959, ne divenne presidente per nomina papale tra il 1964 e il 1973 ...
Leggi Tutto
PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] «ricusato arrolarsi alla Giovine Italia» (ibid., p. 212). Successivamente, venuto a contatto con il gruppo capeggiato a Pavia da Pietro Maestri, si sarebbe adoperato in organizzazioni di tipo rivoluzionario prive di rituali esoterici e aventi come ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] sé, a Viterbo, gli inviati di Brescia, Mantova, Cremona, Pavia, Parma, Forlì, Rimini, Modena, Milano. Tra gli ambasciatori presenti erano vivaci al punto che, scoppiata una nuova guerra con Pavia (il Giulini pone, però, quest'episodio al 1241 dopo ...
Leggi Tutto
DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] voluto averlo di nuovo presso di sé per il tempo necessario a completare l'orologio posto nella libreria del castello di Pavia, ma non sembra che il D. fosse più uscito dal Regno, dove godeva della stima incondizionata dei sovrani aragonesi. Alfonso ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] Asti, il F. fu presente alla solenne ratifica dell'accordo tra il Coucy e Savona, datasi alla Francia. L'anno dopo, a Pavia, ricevette, insieme con altri membri della famiglia, la pensione che gli era stata promessa dal re.
Contro l'eventualità di un ...
Leggi Tutto
GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] un anno dal matrimonio con il marchese Pio Bellisomi, gentiluomo di Maria Teresa d'Austria, decurione e consigliere di Pavia).
Titolare della cospicua eredità paterna, minato da uno stato di salute piuttosto cagionevole, il G. assunse alcuni pubblici ...
Leggi Tutto
POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] nei fatti territorio francese. La successione del marchese Ludovico II, che morì prigioniero a Napoli dopo la battaglia di Pavia (1525), scatenò la lotta tra i fratelli. Con il sostegno della nobiltà ostile ai francesi prevalse Giovanni Ludovico, ma ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] , aveva sollecitato alla liberazione di Genova sia il F. sia Giano Fregoso; o forse piuttosto il cardinale legato, M. Schinner, a Pavia aveva avuto modo di incontrare il F. e di affidare anche a lui le credenziali per proporsi a Genova come candidato ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...