ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] . A., dopo essersi probabilmente trattenuto a Verona per tutto il mese di marzo, compare ancora a fianco di Enrico IV a Pavia, ove ai primi di aprile ne sollecitò, insieme con altri fedelissimi, la concessione del comitato del Friuli alla Chiesa di ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] fra il C. e l'imperatore si guastarono; a Francesco Malaspina fu tolto il vicariato di Parma e il C. fu convocato a Pavia, ma, giunto a Tortona, seppe (o finse) di essere caduto in disgrazia e, per evitare la prigione, tornò subito a Parma. Da allora ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] al duca d'Orléans. All'inizio di dicembre, ricevuti pieni poteri da Carlo VI e dal duca d'Orléans, si recò a Pavia per accordarsi con Gian Galeazzo Visconti: questi s'impegnò a collaborare con il re di Francia per porre termine allo scisma e concluse ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] per l'indirizzo degli studi del figlio del D., Orazio, che dal 1788 al '90 compì il curriculum presso l'università di Pavia. Una lettera di M. Torcia, datata Napoli 4 apr. 1789, in risposta all'annuncio fattogli dal D. di una "importante scoperta di ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] genovese (tra loro Giovan Ambrogio Fieschi, Gerolamo Doria, Giacomo Centurione, Cristoforo Cattaneo, Nicolò Brignole). Avviate le trattative a Pavia, il G. assistette il 6 ottobre all'ingresso solenne del re di Francia in Milano e il 26 ottobre, in ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] in numerosi atti internazionali. Fu teste alla pace tra Genova e Savona, stipulata il 19 febbr. 1251; all'accordo tra Genova e Pavia, firmato il 30 ottobre dello stesso anno; al trattato tra Genova e i domini di Albisola, sottoscritto il 7 dic. 1251 ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] in Piemonte. Ma, nel 1273, anche in seguito alla defezione di Chieri, unitasi in una lega antiangioina con Asti, Pavia, Guglielmo di Monferrato, ecc., fu sostituito nella carica con Filippo de la Gonesse (14 agosto). Fino al 1278 non pare ...
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DE FORNARI, Raffaele
Giovanni Nuti
Figlio di Nicolò e fratello di Gabriele, nacque a Genova nella seconda metà del secolo XV. Dal padre ereditò sia una solida e sviluppata attività commerciale in tutto [...] dal Belgrano e dal Pélissier, compare il De Fornari. La delegazione genovese, eletta il 20 settembre, giunse una settimana dopo a Pavia e, il 5 ottobre, partì per Milano, dove assistette al solenne ingresso del re di Francia, avvenuto il giorno dopo ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] al meglio il consenso dei maggiorenti piacentini. Proprio mentre la città si trovava stretta tra gli sforzeschi schierati a Pavia e Giacomo Piccinino, stanziato a Fiorenzuola, il L. - esplicitamente citato come il princeps della sua casa - fu tra ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] situazione in settembre, quando venne scoperta una nuova congiura contro il signore di Parma, proprio mentre le forze di Milano, Lodi, Pavia e Cremona, sostenute dagli esuli parmigiani - i da Marano, i Rossi, i Lupi e altri - si erano portate fino a ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...