CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] C. ebbero termine. Dopo di allora, per i successivi tredici anni, egli protesse il ritiro scelto da Gian Galeazzo nel castello di Pavia e nelle sue tenute di caccia. L'aneddoto, riportato dal Gatari, relativo al modo con cui il C. fermò sulla via di ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] . Per quarant'anni si dedicò all'insegnamento di filosofia e di matematica nei collegi dei barnabiti, prima a Milano, poi a Pavia, a Casalmaggiore e a Lodi, nel collegio di S. Giovanni alle Vigne, ove ricoperse in vari periodi la carica di superiore ...
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DELLA PORTA, Paolo (Paolo da Saronno)
Carrol Brentano
Figlio di Cristoforo, non si conoscono la data e il luogo di nascita.
Poiché il nome Paolo Della Porta da Milano è scolpito, come autore, nel campanile [...] Del D. si conosce una sola opera, il campanile di Saronno, che presenta elementi di contatto sia con la certosa di Pavia sia con l'architettura milanese del XV secolo, con risultati pienamente rinascimentali.
Non si hanno notizie della famiglia del D ...
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AIRAGHI, Cesare
Guido Gigli
Nacque a Milano il 4 ott. 1840 dal pittore Giovanni Battista. Dopo aver fatta tutta la campagna del 1859 come volontario - era studente di matematica all'università di Pavia [...] - nell'esercito piemontese, combatté, col grado di tenente, nella campagna del 1866 con la divisione Medici in Val Sugana. Frequentò poi i corsi della Scuola di guerra (vi ritornò, come insegnante di tattica, ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] di molti altri fluidi più evaporabili della medesima nel vuoto (tradotta anche in francese), in Giornale di fis. chim. e stor. nat. (Pavia), IV (1811), pp. 208-31 e 237-74, e Doppio soffietto o mantice respiratorio per soccorrere gli asfittici e per ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] , sempre al Guidi, Ona scena de la vita, in dialetto milanese, la prima di quelle "scene popolari" in un atto che a Pavia e a Milano G. Sbodio doveva portare a un caloroso successo (più bella di tutte, per vivace umanità, rimase Al Mont de pietaa ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , nel 1418, lo troviamo studente all'università di Pavia dove, in occasione della visita di papa Martino V 1909, pp. 18 s.; Cod. diplom. dell'Univ. di Pavia, II, Pavia 1913, ad Indicem;W.Hoffmann, Forschungen zur Geschichte der kurialen Behörden, ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] , poi al ginnasio di Como, e frequentò l'università di Pavia dove si laureò in giurisprudenza il 10 agosto del 1820, ma dove ebbe anche la possibilità di seguire i corsi di letteratura.
Il B. fu poi successivamente supplente di filosofia al liceo ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] , poiché dopo il 1501 non si hanno altre testimonianze della sua esistenza.
Nonostante la sua lunga carriera di insegnante di teologia a Pavia e in Rodi, il solo scritto che ci sia rimasto di lui è la descrizione dell'assedio di Rodi, già citato. L ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Riv. di storia del diritto ital., XXIV (1951), pp. 161-169; "De consolatione". Gli ultimi anni pavesi di A. A., in Scritti storici, Pavia 1954, pp. 119-124; A. A., in Nova Historia, VIII (1956), fasc. 1-111, pp. 5-22. Assai importante lo studio di C ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...