CORNALIA, Emilio
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 25 ag. 1824 dal barone Francesco, già prefetto del Tronto e del Serio, e da Luigi Kramer. Compiuti i primi studi a Milano, presso il ginnasio [...] nel marzo dello stesso anno, alle Cinque giornate di Milano, il che provocò il suo temporaneo allontanamento dall'università di Pavia. Nel 1849 ottenne la libera docenza in storia naturale e nel 1851 fu nominato direttore aggiunto del Museo civico di ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] fu al contempo un uomo eclettico, coltivò numerosi e vari interessi, dalla letteratura all'arte e alla poesia: pubblicò nel 1852 a Pavia Poesie scientifiche, nel 1872 a Padova Il caffè, nel 1887 a Napoli Bozzetti medici; il 20 maggio 1878 presso l ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] Barberi
Nel 1516 il C. esercitava a Pavia il commercio di libri; nei primi del 1517 aveva intenzione di stabilire una tipografia a Genova (lettera del 10 febbraio al Froben, cit. in altra del maggio successivo di Beato Renano a Erasmo); ma il ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] , conseguita il 3 luglio del 1911, fu nominato assistente ospedaliero presso la clinica ostetrica e ginecologica dell'università di Pavia per l'anno accademico 1911-12; quindi ebbe il titolo di assistente nella clinica di Siena per il triennio 1912 ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] che Ariperto, pur avendo a disposizione ancora un forte esercito, abbia evitato una battaglia risolutiva. Certo è che, fuggendo da Pavia con i suoi tesori, affogò nel Ticino, e A. riuscì a impadronirsi del potere senza aver affrontato il rischio di ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] a più riprese, fini per scomunicarlo (24 febbr. 861). Giovanni, che era in ottimi rapporti con la corte, si rifugiò allora a Pavia. In un primo tempo E. inviò messi al papa per intercedere in suo favore; dinanzi al rifiuto di Niccolò I, sollecitò l ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] ), 1, pp. 41-56; Id., G. K. e Telemaco Signorini: un sodalizio esemplare, ibid., XXXV (1997), 5-6, pp. 58-76; K. (catal., Pavia), Milano 1997; E. Querci, G. K., in Caffè Michelangiolo, V (2000), 1, pp. 50-59; Id., G. K. 1869-1948, Torino 2001 (con ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] ma la documentazione non consente di stabilire dati precisi. Sono del marzo 1941 alcune accuse al F. di ricostituzione in provincia di Pavia di nuclei di fascisti dissidenti, per le quali subì anche un breve arresto.
Il F. morì a Milano il 2 luglio ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] medicina legale e delle assicurazioni sociali, in Acta medica italica, III (1937), 1, pp. 83-100; V. Vaccari, Storia dell'Università di Pavia, Pavia 1948, p. 188; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, p. 345; II, p. 504; G ...
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ALA PONZONI, Giuseppe Sigismondo
Letizia Vergnano
Nacque a Cremona dal marchese Alberico Carlo e dalla marchesa Olimpia Valari il 27 marzo 1761. Compiuta la sua educazione al Collegio Pio-Clementino [...] di Roma, nel 1799 si iscrisse all'università di Pavia per dedicarsi allo studio del diritto; ma coltivò, contemporaneamente, le scienze naturali, le belle arti e, soprattutto, l'archeologia e la numismatica, cui attese con particolare interesse per ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...