BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] Construtto d'Amore, il B. ricorda come, tornando da Pavia (dove forse era stato per ragioni di studio), si fosse recato a Bra per visitare "i parenti": se, come sembra probabile, il termine sta a indicare i genitori, bisognerebbe dedurne che i suoi ...
Leggi Tutto
INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] medicina e chirurgia presso l'Università di Pavia. Superati i primi tre anni, si trasferì all'Università di Torino, ove conseguì la laurea il 10 luglio 1877, entrando poi a far parte dell'organico della clinica ostetrica diretta da D. Tibone. Allievo ...
Leggi Tutto
FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] e gli ammalati.
Qualche tempo dopo il F. tornava a Samarate; non potendo rientrare in quel delicato momento all'università di Pavia, chiese e ottenne la condotta medica nel borgo di Busto Arsizio, dove si trasferì dal '49. La delusione subita nel '48 ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] di Guerra e di Marina.
Intanto, nel i 890 (XVII legislatura), era stato eletto deputato per il secondo collegio di Pavia; fu poi rieletto, nello stesso collegio e poi in quello di Bobbio, ininterrottamente fino alla XXIII legislatura, militando nelle ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] gli studi nella città natale e nell'università di Pavia, ove si laureò in utroque iure il 20 ott. 1745, si recò a Roma per seguire la carriera prelatizia. Creato referendario delle due Segnature, fu ordinato sacerdote nel 1747 e il 10 aprile fu ...
Leggi Tutto
CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] ad un posto nel collegio Ghisleri di Pavia e nello studio di quella città si laureò in giurisprudenza nel 1894, vincendo subito dopo una borsa di perfezionamento per Roma. Trasferitosi nella capitale, partecipò a tre concorsi nell'amministrazione ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] si formò nell'ambiente lombardo, diplomandosi in architettura a Pavia nel 1806. Dopo un primo soggiorno romano, sembra che volle recarsi a Parigi, ove ottenne da Napoleone un sussidio per la pubblicazione (non più messa in atto) di disegni di archi ...
Leggi Tutto
CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] di matematica dell'università di Pavia, nel 1859 abbandonò gli studi, recandosi in Piemonte per prendere parte alla guerra come volontario nel corpo dei bersaglieri; terminato il conflitto, restò nell'esercito sardo e successivamente frequentò l' ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Martino
Alberto Monticone
Nato a Milano nel novembre 1590, era figlio del giureconsulto Giacomo e fratello di Andrea, divenuto nel 1637 senatore della città. Frequentò il locale collegio dei [...] gesuiti e compì quindi gli studi di diritto nell'università di Pavia, laureandosi in utroque iure.Abbracciata la carriera ecclesiastica, si recò a Roma, ove fu ordinato sacerdote il 15 apr. 1623; nel 1627 fu nominato vicario di S. Maria Maggiore, ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] ritorno da un viaggio nel quale era passato da Genova, Savona, Nizza, Alba, Asti, Acqui e Tortona e di esser giunto a Pavia. Altri suoi versi, come ricorda il Malaguzzi Valeri (1915, p. 232), sono datati "a dì prima di setembre 1497 in Taracina". In ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...