MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] articoli, aveva imputato loro il cedimento a una politica economica statalista.
Eletto alla Camera dei deputati nella circoscrizione Milano-Pavia dal 1948 al 1958, divenne ministro dei Trasporti nel luglio 1951 e poi (dopo la breve parentesi dell ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] egli non fece mancare il suo appoggio all'imperatore accompagnandolo e partecipando a diverse assemblee giudiziarie e al concilio di Pavia del 1° ag. 1022.
A Pavia L. trattò del tema, a lui non nuovo, dello status servile e dei doveri di chi a esso ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] 17 ott. 1200 assistette, nel territorio di Bobbio, alla stipula dell'alleanza tra Milano, Piacenza ed i Malaspina contro Pavia. Gravitava allora nell'orbita della potente casata del Malaspina, come risulta non solo dall'atto citato ma anche da altri ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] si hanno altre notizie del B. e non si sa quindi se anche lui, come i suoi figli, dopo la battaglia di Pavia dell'anno successivo, tornasse ad abbandonare i Francesi per schierarsi con i nuovi dominatori spagnoli, come pure sarebbe stato coerente con ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] generale delle genti d'arme" e da una missiva del Gonzaga si può inferire la sua diretta partecipazione alla battaglia di Pavia nel febbraio 1525.
L'anno successivo il M. fu nominato podestà di Viadana e, in seguito alla formazione della Lega di ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] occupata dagli Spagnoli durante la guerra contro il duca di Savoia.
In seguito al trattato di Madrid e agli accordi di Pavia del 1617 era stato convenuto che fossero restituite tutte le piazze occupate dai rispettivi eserciti, vale a dire di Vercelli ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] . Ma poco dopo il duca Alfonso fu costretto a fornire denaro e materiale da guerra al re di Francia. Dopo la battaglia di Pavia il duca lo mandò, nel marzo 1525, a Milano, per trattare nuovamente col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] pp. 557-659) furono consegnate agli ambasciatori il 23 settembre. Quattro giorni dopo, il F. e i compagni erano a Pavia, dove attesero il 5 ottobre per recarsi a Milano, a presenziare il giorno seguente al trionfale ingresso del re. Trascorsero dieci ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] si spostava; l'agente di Lucca trasmetteva i messaggi a Iacopo d'Appiano a Pisa "et elli manderà a la sua via", cioè a Pavia.
Le fonti non ci consentono di sapere se il C. rimase in Umbria negli anni successivi. Un Giovanni Cane, che potrebbe essere ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] anche sotto il regno di suo figlio Enrico II. La prima guerra (1521-25), terminata a favore di C. con la vittoria di Pavia (24 febbr. 1525), dove lo stesso re Francesco I fu fatto prigioniero, indusse il re di Francia, molti Stati italiani e lo ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...