BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] riprese (nel 1472 e nel 1474) la cura di raccomandare che egli comparisse negli affreschi dei castelli di Porta Giovia e di Pavia.
Ma l'attività politica del B. assume maggior rilievo nel periodo di crisi che colpì il ducato in seguito all'uccisione ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] Veneziani, in quel periodo alleati dell'Impero; tuttavia non prese parte ai successivi avvenimenti che si conclusero con la battaglia di Pavia del 24 febbr. 1525 e con la cattura di Francesco I, che fu visitato qualche giorno dopo dallo stesso G. nel ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] già citata convenzione del 19 febbr. 1251 con Savona e in quella del 30 ottobre dello stesso anno con il Comune di Pavia, nonché dei trattati del 5 giugno 1252 con il Comune di Montpellier e del 13 settembre successivo con i Fiorentini. Nominato nel ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] riottosi all'autorità imperiale. In un torno di tempo brevissimo furono creati tutti i nuovi vicariati generali (tranne quello "da Pavia in su" già istituito dopo la vittoria di Cortenuova). Quello della Marca Trevigiana, che fu affidato al F., fu ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] in contatto con il Comune ligure, ne ottenne l'appoggio presso l'imperatore Federico Barbarossa, che nell'agosto del 1164, a Pavia, nella chiesa di S. Siro, gli concesse l'investitura della Sardegna col titolo regale. B. si impegnava a compensare con ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] sé la città veneta. Subito dopo però, i Milanesi, non convinti di potersi fidare del condottiero, che si era impadronito di Pavia, inviarono il C. nel campo veneziano per cercare di addivenire alla pace. Non avendo nulla ottenuto, il C. ritornò nel ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] ); il D., probabilmente ancora giovane, è elencato tra gli ultimi. L'ambasceria si presentò al re il 27 settembre a Pavia e il 6 ottobre assistette al solenne ingresso del re a Milano. Dopo molte difficoltà per la resistenza francese a concedere i ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] laurea in medicina a Pisa, il G. per ottenerne la convalida nel Lombardo-Veneto dovette sostenere un nuovo esame di laurea a Pavia. Ebbe così inizio per lui una fase della vita caratterizzata da impegni che lo legarono alla vita cittadina. Iniziò la ...
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MANDELLO, Ottone (Ottorino) da
Federica Cengarle
Figlio primogenito di Pietro e di Mazabora di Giovannolo Crivelli (il cui matrimonio era avvenuto nel 1344), nacque probabilmente a Milano. Nel primo [...] esentava dal pagamento di dazi e pedaggi in tutto il territorio dell'Impero (27 dic. 1397).
Il 23 sett. 1399, a Pavia, era presente all'atto con cui Gian Galeazzo concedeva alla città di Cremona i beni confiscati a Pasquino de' Cappelli.
Morto Gian ...
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BARBIANO, Alberico da
Ingeborg Walter
Primogenito di Ludovico, signore di Zagonara, nacque verso la fine dei secolo XIV; le prime notizie relative alla sua biografia risalgono al 1413, quando nel settembre, [...] lo assunse al suo soldo e gli concesse più tardi, il 29 nov. 1431, il castello e la terra di Belgioioso presso Pavia.
Come capitano visconteo il B. partecipò a numerose campagne del duca, ma, a quel che pare, senza distinguersi in modo particolare ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...