CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] della cavalleria, si adoperò nelle operazioni militari, che costrinsero poco più di un mese dopo al reimbarco i Francesi. Da Pavia, ove nel 1655 aveva recato un corpo di cavalleria in aiuto alla città assediata dal duca di Modena, il C. tornò ...
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CARRARA, Ardizzone da
Michele Franceschini
Figlio naturale del condottiero Conte, fu canonico della cattedrale di Padova dal 1399; probabilmente ricoprì tale carica fino al 1405, anno in cui suo zio [...] al servizio del duca di Milano.
Divenuto condottiero del Visconti, fu da questi infeudato di alcuni territori nel contado di Pavia e di Asti e, alla ripresa delle ostilità con la lega antiviscontea (1431), militò al fianco del duca contro Venezia ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] sostenuto dalla contessa in occasione del riscatto dei figli di Francesco I, prigionieri di Carlo V dopo la battaglia di Pavia (1525) e liberati nel 1530 a fronte del pagamento di un'ingente taglia.
Ritiratasi nella residenza di Villeneuve, nei ...
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CAPRA, Francesco della (detto anche, in taluni documenti. Francesco Capra)
Maria Ceccherini Dillon
Scarse le notizie relative alla vita di questo uomo politico lombardo legato ai drammatici avvenimenti [...] che si accingeva ad impadronirsi di Milano. Non conosciamo gli argomenti addotti dal C. per superare le diffidenze del conte di Pavia nei confronti di un condottiero che lo aveva già tradito due volte; né sappiamo come sia riuscito ad indurlo a ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] lasciatogli dal fratello Battista e posseduto precedentemente dal nonno Iacopo, il quale lo aveva ritrovato a Pavia dove s'era recato a studiare legge. Comprende complessivamente cinquecentocinquantatré consilia, notevoli per essenzialità e chiarezza ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] importanti centri dell'arte e della cultura rinascimentale.
P, assai significativo che B. abbia licenziato nel 1461 Belbello da Pavia, che aveva cominciato per lei, ancora nello stile tardo gotico, un messale, affidando il compimento dell'opera, all ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] La demografia del patriziato milanese nei secoli XVII, XVIII, XIX. Con una appendice genealogica di Franco Arese Licini, Pavia 1972, ad ind.; A. Moroni, "Nel maneggio dei molteplici scabrosi affari": famiglie e patrimoni del patriziato milanese nell ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] , 3, Brescia 1762, pp. 1848 ss.; G. Giulini, Memorie, Milano 1771; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883, I, pp. 582 ss.; E. Motta, Di F. Cavagna e di alcuni altri tipografi editori milanesi del Quattrocento, in Arch ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] Sardegna cristiana. Storia della Chiesa, II, Sassari 1913, p. 24; A. Solmi, Studi stor. sulle istituzioni della Sardegna nel Medio Evo, Pavia 1917, pp. 211, 398; D. Scano, Serie cronol. dei giudici sardi, in Arch. stor. sardo, XXI (1939), 3-4, p. 33 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] canonistico dal periodo che andava dal 1140 (Graziano) al 1216 (Onorio III): la Compilatio I (opera di Bernardo di Pavia), del 1190, raccoglieva decretali di Alessandro III, Lucio III, Urbano III; la Compilatio II si riferisce soprattutto ai ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...