DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] un potente fronte guelfo opposto a quello ghibellino guidato dal marchese Pelavicino e formato da Cremona, Crema, Brescia, Piacenza, Alessandria, Pavia e Tortona.
All'inizio del 1265 il D. si alleò con Carlo d'Angiò, ed accettò come podestà di Milano ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] aveva ricevuto il titolo di consigliere ducale) fu spesso alla corte di Galeazzo Maria, che talora seguiva nei suoi spostamenti a Pavia e Vigevano. Nel 1470 fu ambasciatore ducale a Roma, per le trattative per il rinnovo della lega italica; quindi a ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] emiliana e la riconquista di Casalmaggiore (20 maggio). Il 24 luglio, come capitano della flotta del Po, presenziò in Sommo (Pavia) alla stipula di un atto d'intesa tra il marchese Rolando Pallavicino ed i rappresentanti della Repubblica di S. Marco ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] del suo predecessore. Si trattava quindi di avviare un'azione diplomatica tesa a riconciliare il Papato con la corte di Pavia. Liutprando accolse benevolmente un'ambasciata pontificia che, per giungere a un compromesso che salvaguardasse il papa e il ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] diocesi di Aquileia – fu pubblicato nella Rivista di scienze storiche della Società cattolica di studi scientifici diretta a Pavia da don Rodolfo Maiocchi. Qualche anno dopo il gesuita Fedele Savio gli commissionò la stesura del volume dedicato ad ...
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BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] rinforzato da contingenti franchi, burgundi e provenzali; luogo di raccolta del corpo di spedizione, la capitale del Regno, Pavia, da cui ci si sarebbe dovuti muovere il 25 genn. 848 per marciare su Benevento. Contemporaneamente una squadra navale ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] si fece altresì patrocinatore dei comitati di provvedimento per Roma e Venezia, mobilitandosi nell’Italia settentrionale: visitò i Cairoli a Pavia, predicò sulla scalinata del duomo di Milano e sulle piazze di Monza e Como. Fu due volte a Bologna per ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] Carlo a scendere in Italia. L'imperatore, in effetti, passò le Alpi nei primi mesi dell'886, ma si fermò a Pavia e si limitò a mandare a Roma Liutvardo.
In questi tempi si colloca l'episodio, riportato dalla redazione ratisbonense degli Annales ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] si recavano con regolarità a corte per assistere alle diete (a Basilea nel 1215, a Hagenau nel 1215 e nel 1235, a Torino, a Pavia o a Brescia nel 1238, ecc.) o per ottenere la conferma di privilegi (il vescovo di Marsiglia fu a Cosenza nel 1222 e a ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] L. si sarebbe avvicinato a re Rachi, mettendo in atto una politica di conciliazione sancita da un viaggio del duca a Pavia nel 747, in occasione del quale egli emise un atto per Farfa dietro ordine del re stesso (Codice diplomatico longobardo, IV ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...