ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] di Renato d'Angiò (19 sett. 1453), curò con la duchessa Bianca Maria i preparativi per accoglierlo degnamente nel castello di Pavia. Nel 1455 ebbe anche una missione di carattere politico: per due volte fu inviato a Venezia per cercare di rabbonire ...
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AIX, Vittorio Amedeo Seyssel marchese di
Armando Petrucci
Nato a Torino il 29 dicembre 1679, abbracciò giovanissimo la carriera delle armi: secondo l'Anthonioz avrebbe partecipato alla campagna del [...] consiglio che decise l'arresto di Vittorio Amedeo II. Nell'ottobre 1733, all'apertura delle ostilità con l'Austria, marciò su Pavia, che occupo il 31 ottobre. Quindi ebbe l'ufficio di governatore di Cremona (occupata nel dicembre) e poi di Milano. Il ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Figlio primogenito di Manfredi, iniziò in Sicilia la ribellione contro i Martini, sia sotto lo stimolo dell'interesse personale, sia per le pressioni di Bonifacio IX. [...] nei mari siciliani. Persa ogni speranza, si trasferì a Milano. Qui fu ammesso tra i familiari del duca e fu nominato podestà di Pavia (1401) e di Milano (1402).
Fonti e Bibl.: G. Zurita, Anales de la corona de Aragón, XI, Zaragoza 1s85, pp. 402, 404 ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 1192; Ibid., Uffici e tribunali regi p. m., b. 5 16 e parte speciale, b. 54; Arch. di Stato di Pavia, Antico Archivio dell'Università di Pavia, Registri, Politico-Legale-Legge, regg. 225, 235; Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Arch. Castelli, m. 6 (O ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] ostacoli all'ascesa politica di Manasse. La sua importanza a corte è attestata dal fatto che, nel giugno 947 a Pavia, egli intervenne, "dilectus fidelis" (I diplomi( Lotario, p. 255 n. 3) e arcivescovo (sottointeso di Arles), presso Lotario II, per ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] metà del secolo successivo: nel 1564 le lastre tombali di Lodovico il Moro e di B. furono acquistate dalla certosa di Pavia; solo alla fine del XIX secolo furono ricomposte l'una accanto all'altra, nella stessa certosa, ove tuttora si trovano. Il ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] di lui successivamente, nell'ottobre del 1479, quando lo incaricò di portarsi, insieme a Francesco Ferrari, a Piacenza e a Pavia per preparare quanto occorreva per ricevere il card. d'Aragona e il duca Ercole d'Este.
Nel 1485, quando Ludovico il ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] ricevette, a sua volta, la corona imperiale (Natale del 967). È di questo periodo la fondazione del monastero del S. Salvatore in Pavia, che A. affidò a Maiolo di Cluny.
Venuto a morte Ottone I (7 marzo 973), A. fece dapprima valere la sua influenza ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] p. 109; G. Arnaldi, Le origini dello Stato della Chiesa, Torino 1987, p. 107; A.P. Anthropos, L'età longobarda a Pavia, a Benevento, in Puglia, II, Fasano di Puglia 1989, p. 24; C. Azzara, L'ideologia del potere regio nel Papato altomedievale (secoli ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] e di matematica, d'anatomia e di scienze naturali, stabilendo rapporti con A. Vallisnieri a Padova e con L. Spallanzani a Pavia, e acquistando così una varia ma piuttosto disordinata crudizione. Negli anni della rivalità fra il Goldoni e il Chiari ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...