GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] del capo-circolo, don G. Tazzoli, viaggiava frequentemente per collegare tra di loro i comitati di Brescia, Pavia, Cremona. La prospettiva della futura insurrezione in cui si inseriva questa pericolosa attività settaria fu però temporaneamente ...
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ALDIGHIERI, Alberto (Albertus Adegerius, de Adegherils)
Claudio Leonardi
Figlio del giudice Aldigero, fu egli stesso giudice e avvocato, ma ricoperse anche numerosi incarichi politici. Le testimonianze [...] ancora come "iudex curie"; come tale il 15 febbr. 1186 è tra i giudici in una causa tra il monastero di San Felice in Pavia e il conte Umberto di Biandrate e nel giugno appare in due documenti emessi a Cremona. È poi console a Ferrara (1188) e, poco ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] di Arezzo, con la conferma dei suoi privilegi, possessi e diritti; dopo appena nove giorni, risulta già di ritorno a Pavia. Troppo poco tempo era rimasto a Roma, perché la sua azione potesse avere una durevole efficacia sulla situazione interna della ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] cisalpina e la cattedra di economia pubblica nell'Università di Pavia (22-23 giugno 1800). Alla fine del 1801 decise pp. 239-243; Memorie e documenti per servire alla storia dell'Università di Pavia…, Pavia 1878, I, pp. 296, 337; II, pp. 44-46; C ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] . e Guglielmo Malaspina, diede ai sostenitori di Ottone IV di Brunswick nella lotta contro il fronte guidato da Innocenzo III, Pavia e il marchese di Monferrato, Guglielmo VI. La sconfitta del fronte imperiale dopo la battaglia di Bouvines (1214) non ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] p. 525; G. Robolini, Notizie appartenenti alla Storia della sua Patria raccolte ed illustrate da Giuseppe Robolini gentiluomo pavese, IV, 2, Pavia 1832, pp. 189, 297, 392; A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova, a cura di G.B. Spotorno, I ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] aveva saputo amministrare, nonostante tutte le circostanze avverse, la sua podesteria genovese: lo nominarono podestà e commissario ducale di Pavia dal 1º genn. 1479, e quindi, l'anno seguente, commissario ducale a Padova.
È questa della commissaria ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] del confortatorio.
Allorché Carlo Poma, compiuti gli studi liceali a Mantova, si iscrisse al corso di medicina all’Università di Pavia, la madre vi si trasferì con tutta la famiglia. Oltre alle discipline scientifiche, Poma coltivò la filosofia e le ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] Comune sotto la sua autorità. Poco dopo respinse un attacco mosso a Milano dalle truppe del marchese di Monferrato e del Comune di Pavia, e da quelle inviate in Italia dal re di Castiglia e nel 1275 riuscì a recuperare le terre che gli esuli milanesi ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] lui fatte (quasi sempre in veste privata), tra il 1376 e il 1392, a Gian Galeazzo Visconti. Forse egli andava a Pavia anche con segrete missioni per conto del governo pisano; ciò sembra confermato dal fatto che Pietro Gambacorta, per quanto messo in ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...