DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] città, e per verificare la possibilità che il duca di Milano potesse intromettersi nelle trattative. Nell'aprile inviò, sempre a Pavia, una ambasceria per giungere ad un accordo; il 14 venne firmata una tregua fra le fazioni cittadine; in seguito, il ...
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BUONDELMONTI, Gherardo
Daniela Nenci
Nacque a Firenze, probabilmente nella prima metà del sec. XIV, terzo dei tredici figli di Gemma di Branco Sassetti e di Manente di Rosso, acceso guelfo nero, dichiarato [...] non avesse accettato il principio del non intervento. Nonostante questi ordini, il 23 il B. e l'Albergotti erano sempre a Pavia, e di conseguenza, il 29 maggio, con un'ultima lettera, vennero privati del loro incarico di ambasciatori, perché avevano ...
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BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] , Firenze 1906, p. 393; cfr. anche S. Breventano, Istoria dell'antichità,nobiltà et delle cose notabili della città di Pavia, Pavia 1570, p. 13v. Per il matrimonio con Bianca Visconti cfr. P. Litta, Le famiglie celebri italiane,sub voce Visconti, tav ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] e di cespiti diversi: sul pane bianco, sul perticato rurale, sul dazio delle carni fresche, sul mensuale di Pavia.
In un periodo di grave depressione economica, segnato dalla svalutazione monetaria, dalle continue insolvenze della corona spagnola ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] messi sul Po, ove trovò ad attenderlo anche i dignitari longobardi mandati da Liutprando, perché lo accompagnassero sino a Pavia. Incontratovi il re, il papa riusciva ad ottenere la restituzione alla sancta respublica di alcuni territori, fra cui ...
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AICARDI (A. Visconti), Giorgio, detto Scaramuzza
Caterina Santoro
Figlio di Domenico, nacque negli ultimissimi anni del sec. XIV. Datosi alla carriera delle armi, divenne presto camerario di Filippo [...] , pp. 300-302; P. Litta, Fam. cel. ital., XVII, Aicardi già Visconti, tav. I; F. Argelati, Biblioth. scriptorum Mediolanensium, II, 1, Mediolani 1745, col. 1590-91; G. Boni, La donazione di Broni a Giorgio Visconti Scaramuzza, Pavia 1899, passim. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] -51; V-XVII, a cura di P.G. Ricci, ibid. 1954-72; Scritti inediti sopra la politica di Clemente VII dopo la battaglia di Pavia, a cura di P. Guicciardini, Firenze 1940; Cose fiorentine, a cura di R. Ridolfi, ibid. 1945; Ricordi, a cura di R. Spongano ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] movimento operaio italiano. Dizionario biografico, I, Roma 1968, ad vocem. Utili sono alcuni scritti autobiografici: Ricordi di università a Pavia e a Milano, in Avanti!, 26 luglio 1956; La mia prima tessera socialista, Milano 1971; Il PSI negli anni ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] I -; l'audace progetto di liberazione dello stesso re francese, prigioniero dopo la battaglia di Pavia) valgono anche per il Doria. E infatti dopo Pavia, anche il D., come Andrea, passò al servizio del pontefice Clemente VII, allora alleato ai ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] sono di poco aiuto per il lineamento biografico: da essi si ricava che il 13 apr. 945 "Ardoinus comes "risiedeva in giudizio a Pavia in un placito presieduto dal conte Lanfranco, presente il re Lotario; che il 20 giugno 967 A. aveva già il titolo di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...