Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] e quindi ad Alessandria, mentre Carlo Alberto assumeva la reggenza del regno. Raccolti volontari veneti e lombardi dell'università di Pavia, l'A. tornava a Torino, dava il nome di "Veliti italiani" al suo manipolo e veniva nominato capitano dal ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] interessi di classe, adottare il "criterio della massa che ha bisogno di organizzarsi" (intervento dei C. al III congresso, Pavia 1887, in Perli, p. 90) in modo unitario ed indipendente, perché è l'organizzazione unitaria che forma tecnicamente e ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] 1290 il D., insieme con Erecco ed altri proscritti, si unì a Pavia all'esercito del marchese (che si spinse fino al monastero di Morimondo) Monferrato le città di Crema, Cremona, Piacenza, Lodi, Pavia, Novara, Vercelli. Nello stesso tempo, a Como, ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] e portarono avanti una gestione collegiale). Nel 1178, nonostante l'adesione del padre alla Lega lombarda, il M. era a Pavia presso la corte imperiale dove testimoniava a un diploma in favore di Pisa. Nel 1182 fu capitano delle milizie di Parma in ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] ibid. 1947.
Nel 1949 il L. vinse il concorso per la cattedra di storia del diritto romano presso l'Università di Pavia, dove tenne anche, per incarico, il corso biennale di diritto romano, affrontando con taglio esegetico i temi principali della sua ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] documento risultano i vastissimi possessi di cui A. godeva nel litorale ligure, nelle città e contadi di Milano, Pavia, Como, Bergamo, Brescia, Verona, Tortona, Acqui, Alba, Piacenza, Parma, Reggio, Modena, Luni, Pisa, Volterra, Arezzo: essi sono ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] richiamare alla mente la circostanza che proprio il 1043 vide una più intensa attività del messo regio Adalgero, che placitò a Pavia, ad Asti, a Marengo, a Como, fatto che poteva essere inteso come segno di una possibile, imminente discesa di Enrico ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] per unirsi agli Imperiali e partecipa a vari fatti d'armi fino a guidare l'esercito contro i Francesi nella vittoriosa battaglia di Pavia, nel 1525. La C. è nell'isola di Ischia: il 26 marzo del 1525, da Madrid, le scrive Carlo V per elogiare il ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] e ampliare la propria sfera di egemonia politica: già signore di Cremona, lo divenne anche di Brescia, Piacenza, Pavia, Alessandria, Tortona, Bobbio e Pontremoli.
Proseguivano intanto i tentativi dei fuorusciti milanesi per abbattere il potere del D ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] dei padre.
Nell'ottobre il segretario Gian Giacomo Caroldo, prigioniero a Forlì, lo informava sulle mosse dei cardinale di Pavia, un mese dopo il fratello Paolo, imbarcato nell'armata dei Po, gli riferiva sulle devastazioni compiute ai danni dei ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...