BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] notarile, il 5 sett. del 1498, in qualità di vicario approvò la vendita di terre fatta dal convento di S. Paolo a Pavia. Nel 1492 fu eletto priore del convento di S. Maria del Popolo in Roma.
Si distinse per pietà cristiana e spirito di obbedienza ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] Chiesa di Roma. In qualità di legato pontificio, G., insieme con il cardinale prete di S. Anastasia, tenne sinodi a Piacenza e Pavia, emise un atto il 13 ottobre a Bergamo (Weiss, p. 99; Spätling, p. 190 n. 3) e soggiornò presumibilmente sino alla ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] , potendo Torino essere stata la sede del primo processo, prima che la controversia fosse portata davanti alla corte regia di Pavia.
In altre vertenze F. dovette presentare l'atto di fondazione della sua abbazia, il testamento di Abbone del 726, così ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] dei SS. Martino e Frediano di Pisa. E ancora, sempre per la causa fra S. Felice e il conte di Biandrate, sedeva in tribunale a Pavia il 16 febbr. 1186 (Ficker, IV, pp. 209 s. n. 166). Nel marzo di quell'anno Federico passava anche per Novara, da cui ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] comunque, ignora quest'ultima fonte ed assume perciò come data di nascita il 1522.
Dopo aver studiato a Perugia, Bologna e Pavia, il 24 maggio 1544 il C. conseguì, sotto la guida del celebre Andrea Alciato, la laurea inutroque iure nell'università di ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] s., 299; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, Firenze s. d. [ma 1931], pp. 108-110. In particolare: per la visita del B. a Pavia cfr. Codex diplomaticus Ord. E. S. Augustini Papiae, a cura di R. Maiocchi e N. Casacca, V, Papiae 1915, pp. 146 ss ...
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CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] , Alessandro Sauli, da poco eletto generale, riceveva i voti del giovane novizio.
Compiuti gli studi teologici e filosofici a Pavia, nel 1573 fu ordinato sacerdote. In quello stesso anno, essendo state istituite presso S. Barnaba le scuole di Sacra ...
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BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] contado di Bellinzona con le sue pertinenze, i mercati di Como e di Lugano, la villa di Barzanò, le case porticate di Pavia, la pieve di Lugano con le sue rendite ed i suoi possessi; non si spiegherebbe la concessione di questo diploma se i rapporti ...
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Fondatore dei somaschi (Venezia 1486 - Somasca, Bergamo, 1537). Di nobile famiglia veneziana, rettore di Castelnuovo (Friuli), cadde prigioniero durante la battaglia contro gli imperiali (1511); la liberazione [...] 'orfanotrofio. Ne istituì altri a Verona (1532), chiamatovi dal vescovo G. M. Giberti, a Brescia, Bergamo, Como, Milano, Pavia, ecc.; provvide anche alla sistemazione delle "convertite" a Bergamo, Milano, ecc. Il primo gruppo di seguaci, detti Servi ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] vi ottenne una notevole fortuna: il Mazzuchelli ricorda prediche sue a Cremona, Casale, Milano, Alba, Asti, Bologna, Pavia e Mantova.
Eletto dapprima abate del suo monastero cremonese (presumibilmente intorno al 1580), partecipò al capitolo generale ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...