Figlio (m. Pavia 1525) di Roberto; dal 1487 capitano generale dell'esercito sforzesco, col quale si distinse nella battaglia di Fornovo (1495). L'anno seguente sposò Bianca, figlia naturale di Ludovico [...] quali fu implicato il ducato di Milano durante le guerre franco-spagnole; passato infine al servizio francese come gran scudiero di Francesco I, morì alla battaglia di Pavia. Leonardo da Vinci progettò per lui un monumento equestre, noto da disegni. ...
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Figlio (m. Pavia 1525) quintogenito di John, secondo duca di Suffolk; temendo per la sua sicurezza, fuggì (1501) la corte dei Tudor insieme al fratello Edmund, entrando a servizio della Francia. Assunse [...] trono d'Inghilterra. Nel 1514 ottenne da Luigi XII il comando di 20.000 mercenarî tedeschi per la conquista dell'Inghilterra; l'azione fu sospesa per il sopravvenuto trattato di pace. Combattendo per Francesco I, fu ucciso nella battaglia di Pavia. ...
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Capitano francese (Thouars 1460 - Pavia 1525), uno dei maggiori del tempo. Schieratosi, dopo la morte di Luigi XI, a favore della reggenza dei Beaugin, vinse e fece prigioniero nella battaglia di Saint-Aubin-du-Cormier [...] Trivulzio; vinse i Veneziani ad Agnadello (1509), ma quattro anni dopo fu battuto a Novara dagli Svizzeri. Ebbe parte decisiva alla battaglia di Marignano (1515); nominato da Francesco I suo luogotenente nel Milanese, cadde nella battaglia di Pavia. ...
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Medico (n. Pavia 1280 circa - m. dopo il 1350). Compì gli studî medici a Bologna dove fu allievo dell'insigne anatomico Mondino dei Liucci. Nel 1310 divenne medico di Arrigo VII e rimase al seguito dell'imperatore [...] fino al 1313; si stabilì poi a Pavia e intorno al 1320 si recò in Savoia e nel 1328 a Parigi dove divenne medico della regina di Francia, Giovanna di Borgogna e si trattenne fino al 1349. Nel 1345 scrisse un Liber notabilium illustrissimi principis ...
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Patriota (Montalbano Ionico 1772 - Pavia 1810); a Napoli si accostò al gruppo dei giacobini e alle idee filosofiche del Condillac (che ispirarono più tardi il suo saggio L'analisi della sensibilità, 1801), [...] l'incarico di scrivere le Vite dei famosi capitani d'Italia (1804-05) e una cattedra nella Scuola militare di Pavia. Le sue idee democratiche, ribadite nei Discorsi letterari e filosofici (1809), finirono per alienargli le simpatie del governo. Morì ...
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Figlio (Pavia 1351 - Melegnano 1402) di Galeazzo Visconti e di Bianca di Savoia. Il padre lo fece sposare nel 1360 a Isabella di Valois (figlia del re di Francia Giovanni II), che portò in dote la contea [...] allontanato dalla concezione del padre e dello zio: il suo testamento assegnava ai figli Giovanni Maria e Filippo Maria rispettivamente il ducato di Milano e la contea di Pavia, mentre riservava al figlio illegittimo Gabriele Maria la città di Pisa. ...
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Uomo politico (Frascarolo, Pavia, 1844 - Roma 1922). Volontario garibaldino, si distinse al monte Suello e poi nella campagna contro il brigantaggio. Entrato infine nella carriera amministrativa, fu prefetto [...] di Brescia, Livorno, Firenze, Roma e dal 1905 senatore ...
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Patriota (Pavia 1815 - ivi 1889); disertato il servizio militare austriaco, partecipò alla campagna del 1848 e alla difesa di Roma nel 1849. Agli ordini di Garibaldi prese parte alla campagna del 1859 [...] e alla spedizione dei Mille (comandò l'8a compagnia); nella guerra del 1866 fu ferito a Monte Suello ...
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Patriota (Pavia 1832 - Biuno Inferiore, Varese, 1859), secondogenito di Carlo e di Adelaide Bono; seguace del Mazzini in gioventù, se ne distaccò insieme con Benedetto in seguito all'insuccesso del moto [...] milanese del 6 febbraio 1853, accostandosi alla politica piemontese. Arruolatosi nel 1859 nei Cacciatori delle Alpi, morì in battaglia ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...