FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] di S. Antonino, il F. figura in qualità di vescovo di Vercelli e cancelliere del Regno, a fianco dei vescovi di Pavia e di Torino, di conti e grandi dignitari del Regno. Il documento delinea chiaramente i contorni del partito imperiale, in cui il ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] nei colloqui che si conclusero con la stipulazione degli accordi di pace fra papa Eugenio IV e il conte di Pavia, Francesco Sforza, cui il pontefice riconobbe il possesso della Marca, ma come feudo papale (10 ottobre). Né lo Sforza, divenuto ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] presentarono loro candidature in Lombardia e in alcuni collegi dell'Italia centrosettentrionale; lo stesso D. venne candidato a Pavia.
La polemica contro le posizioni democratiche all'interno del movimento operaio ebbe per il D. un seguito personale ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] il governo del Regno. Il 9 marzo del 1525 il C. riceveva dallo stesso Andrea Carafa l'annuncio della vittoria conseguita a Pavia dalle armi spagnole e della cattura del sovrano francese.
Morto il luogotenente nel giugno del 1526, il governo, in un ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] a Lucca, Napoli e Firenze.
Sposò Giulia Visconti ed ebbe tre figli, Giovan Battista, dottore, vicario della giustizia civile a Pavia nel 1586-87. podestà della città e provincia di Lodi nell'88-89; Francesco, luogotenente nell'esercito regio, Cesare ...
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COLONNA, Paola
Peter Partner
Figlia di Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, e quindi sorella di Giordano e di Oddone, il futuro Martino V, nel 1395 sposò Gherardo d'Appiano, figlio di Iacopo [...] di Piombino alla morte di Gherardo d'Appiano, in Boll. Stor. Livornese, II (1938), pp. 1-37 passim; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, p. 198; W. Brandmüller, DasKonzil von Pavia-Siena 1423-1424, Münster 1968 I, pp. 126 s. ...
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AGRETTI, Giovan Battista
Renzo De Felice
Nacque a Perugia il 2 dic. 1775 da Giacomo, artigiano restauratore. Compiuti gli studi nel locale seminario, studiò giurisprudenza alla università di Perugia [...] letterari in memoria di Annibale Mariotti, Perugia 1901, pp. 74-75,106-110; G. Cianelli, L'Accademia dei Forti, ibid., pp. 209-213; D. Spadoni, Per la I Guerra d'Indipendenza Ital. nel 1815, Pavia 1929, pp. 351-357; Diz. del Risorg. Naz., II, p. 22. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] nonces en France Capodiferro, Dandino et Guidiccione, p. 46). Sono noti gli sviluppi della vicenda, cioè la cattura presso Pavia e l'assassinio da parte degli Imperiali degli inviati francesi a Solimano, Antonio Rincone e Cesare Fregoso. Da parte sua ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] resto Aldo e Pico, di una possibile torsione neopagana degli studi classici.
Nel settembre 1483 Pico accompagnò Adramitteno a Pavia, dove il greco aveva trovato forse una condotta di insegnamento. Ma presto ritornò indietro; Aldo lo incontrò infatti ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LIX [1909], p. 281), il L. fu uno dei capi dell'insurrezione di Pavia del maggio 1796 e, fatto prigioniero dai Francesi, fu liberato per un atto di pietà. Questo però non trova conferme nelle principali ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...