FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] Monti. Più delle sorti di Napoleone, verso il quale dovette nutrire qualche risentimento quando nel 1808 fece relegare mons. N. Riganti a Pavia (e il F. lo seguì e restò con lui per sei mesi), gli stavano però a cuore i riflessi che le fortune dell ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] venne tratto in arresto e incriminato per alto tradimento e successivamente, ma la data è incerta, venne giustiziato a Pavia. Oltre all'azione ritorsiva nei confronti di parte dei senatori e del clero cattolico, la nuova linea politica adottata ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] titolo di provveditore dei cavalli croati. Il 1º agosto il C. era già al campo, presso Brescia, e poi all'assedio di Pavia, presa d'assalto il 20 settembre.
In una sua lettera, riportata dal Sanuto, il C. racconta come egli avesse guidato all'attacco ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] di F. Melzi d'Eril iniziava anche una fortunata carriera nell'amministrazione napoleonica, accettando nel 1802 la viceprefettuxa di Pavia. Nel maggio dello stesso anno fu tra i candidati alla carica di plenipotenziario a Madrid e nel dicembre, come ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] , dovette acconciarsi a cedere a Ludovico di Savoia i paesi e le fortezze che le sue truppe occupavano nei territori di Pavia, Novara e Vercelli.
Il matrimonio fra il delfino e Carlotta di Savoia, combinato all'insaputa del re di Francia Carlo VII ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] , la storia delle terre padane, dal tempo di Tubal, figlio di Noè, fino alla ricostruzione di Milano e alla fondazione di Pavia e Brescia ad opera di Brenno: il tutto tratto da fonti antiche, quali Papia, Sicardo, Eutropio, la Graphia aureae urbis ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] 1933, pp. 3-711 e I-CLXXII.
Nel 1899 il M. si presentò al concorso bandito sulla cattedra di storia moderna a Pavia: non vinse ma ottenne l'eleggibilità, ossia una sorta di idoneità che gli consentiva di chiedere la promozione a ordinario; il che ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] dei cittadini di Milano ed alle dichiarazioni di fedeltà all'imperatore; assistette agli incontri con i procuratori dei Comuni di Pavia, di Cremona, di Reggio, di Piacenza, di Lodi, che resero omaggio a Enrico VII. Nella nomina dei suoi vicari l ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] iniziativa che è da mettere in relazione con i tentativi del nuovo regime - dopo la vittoria degli Imperiali a Pavia - di accostarsi agli Spagnoli facendo dimenticare i propri trascorsi filofrancesi. Dopo il fallimento dell'esperimento del Bichi e la ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] e usato privatamente stoffe preziose, comperate per addobbare le navi che avrebbero dovuto servire per il viaggio fluviale da Pavia a Venezia dell'arciduca Ferdinando d'Austria nell'ottobre 1549; di essersi appropriato di 300 scudi che la Camera ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...