CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] e al suo senescalco in Piemonte, Hugues de Baux, e quando quest'ultimo, nel giugno-luglio 1312, sottomise a Roberto il Comune di Pavia, il C. fu inviato in quella città con la carica di vicario e la governò in accordo con il conte di Langosco.
Nell ...
Leggi Tutto
AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] avec des considérations sur quelques nouveaux dogmes politiques,Vienne 1792 (ebbe, nel 1793,due nuove edizioni, di cui una a Pavia, e tre traduzioni italiane, nella stessa Vienna, a Torino e nel Milanese, e una tedesca a Vienna: complessivamente otto ...
Leggi Tutto
ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] II dei "Gesta Berengarii regis, in Raccolta di scritti storici in onore del Prof. Giacinto Romano nel suo XXV anniversario d'insegnamento, Pavia 1907, pp. 340-343, 345, 349-352, 360 s.; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino (888-1015 ...
Leggi Tutto
ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] Torinese, 18 ag. 1963), che lavorò essenzialmente a Torino, Clotilde (Asti, 2 luglio 1883 Milano, 14 luglio 1969), attiva fra Pavia e Savona, Maria (Asti, 29 genn. 1885) fotografa ad Ivrea, Umberto (Asti, 20 nov. 1878 - ibid., 28 sett. 1942), che ...
Leggi Tutto
GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] manoscritti del G. o su di lui. L. Spallanzani, Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell'Appennino, IV, Pavia 1793, pp. 150 s.; F. Avolio, Riflessioni intorno all'origine e al progresso dell'agricoltura e della pastorizia in Sicilia…, Siracusa ...
Leggi Tutto
PICOLATO, Caterina
Maria Luisa Righi
PICOLATO (Piccolato), Caterina (Rina). – Nacque a Torino il 6 maggio 1900 da Adriano e da Felicita Battioni. Terminate le scuole elementari iniziò a lavorare prima [...] pp. 258 s.; M.A. Cocchiara, Democrazia, rappresentanza e cittadinanza politica femminile: le consultrici, in Autonomia, forme di governo e democrazia nell’età moderna e contemporanea, a cura di P. Aimo - E. Colombo - F. Rugge, Pavia 2014, pp. 89-104. ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Ludovico
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460 da Giovanni, dei conti di Arona, e da Cleofe Pio contessa di Carpi; sposò Bona Maria da Longhignana, figlia del condottiero Ambrogio da Longhignana [...] , ma con scarsi risultati, l'aiuto degli Svizzeri. Dopo la sconfitta francese nella battaglia di Pavia, dovette rinunziare definitivamente a recuperare i territori occupati dagli avversari. Ridotto nella sua rocca Vitaliana, definitivamente ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] per scrivere le leggende); certo non è vero, come supposero lo pseudo Fernando e Las Casas, che avesse studiato all'università di Pavia: egli stesso scrisse, in una lettera ai re cattolici, che non era dotto. Fu un autodidatta, mosso, secondo una sua ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] probus", senz'altro "praeerat" all'intero esercito assediante. Dopo la presa della città (fine settembre) e la Dieta di Pavia, il D. seguì l'imperatore anche a Genova, salvo rientrare rapidamente a Verona al momento della morte del fratello, per ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] le Alpi dovette superare non pochi tranelli tesi dai militi del re. Il priore del convento domenicano di Asti, Isnardo da Pavia, gli offrì ospitalità e lo aiutò a continuare il viaggio in incognito. A Roma strinse rapporti di amicizia con i ...
Leggi Tutto
pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...