CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] giorni la resa del castello. Nel giro di un mese, tra il gennaio e il febbraio 1734, anche le piazze di Pavia, Serravalle, Novara, Arona, Tortona furono costrette a capitolare. Pareva così, dopo l'assunzione ufficiale da parte di C. E. del governo ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , sia nel controllo del PSI milanese, divenne palese nel maggio 1968, quando fu eletto deputato nel collegio Milano-Pavia, risultando secondo nelle preferenze solo a Pietro Nenni, accanto al quale era schierato nella geografia interna del partito ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Chi, invece, sa approfittare dell'occasione è il marchese di Mantova Federico Gonzaga - caro a Carlo V per la difesa di Pavia e celebrato dal G. con un tempestivo sonetto -, il quale mette mano, senza tanti riguardi, sui feudi di Federico Gonzaga, lo ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] verso la Francia.
Il 5 ottobre il F. iniziò il viaggio di ritorno durante il quale si incontrò brevemente a Pavia con il duca Massimiliano. Quindi visitò a Binasco il Morone per informarlo sull'evoluzione delle trattative e raggiunse Zurigo alla ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] tra il 1932 e il 1933. Nell'ottobre del 1931 si era trasferito come insegnante al R. liceo Ugo Foscolo di Pavia, da Cagliari, ove aveva insegnato nei due anni precedenti; ma già il mese successivo vinceva una borsa di studio ministeriale per ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] a loro ed a S. Pietro.
Alla scomparsa di Desiderio, deposto da Carlo ed esiliato in Francia dopo la presa di Pavia (giugno 774), e di Adelchi, suo figlio e collega, fuggito a Costantinopoli, A. si venne a trovare improvvisamente in una posizione ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] e di alcuni vecchi istituti di governo, per risollevare il paese e mostrare così all'Europa che esistevano ancora "i soldati di Pavia e i tesori delle Indie".
L'A., che un recente storico spagnolo, il Taxonera, giudica l'uomo di stato che in quel ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] sue prime bolle, di cui la Chiesa di Treviri fu una delle principali destinatarie. Dopo due mesi lasciò Roma: convocò un sinodo a Pavia (14-20 maggio), poi proseguì verso Nord, valicò le Alpi al Gran San Bernardo, percorse la valle del Reno e forse ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] Maria, riuscì a riportare nuovamente i ghibellini a Milano. Mentre Facino Cane aveva portato le sue truppe nei pressi di Pavia, il M. occupò la Brianza, giungendo allo scontro aperto il 7 aprile, giorno di Pasqua. Nessuna delle parti uscì, però ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] il D.: nel 1268 infatti quest'ultimo lasciò Verona al seguito di Corradino e si recò a reggere la podesteria di Pavia.
Nell'autunno del 1268 (forse ancora assente il D., se la cronaca de Romana, in Antiche cron. veronesi, presenta il fratello ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...