COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] ad enti o persone non tassabili. Nello stesso anno lo inviò con altri nobili fiorentini incontro al giovane conte di Pavia, Galeazzo Maria Sforza, che si recava a Firenze per rendere omaggio al pontefice Pio II in viaggio verso Mantova, sede ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] dei partiti romani, imponendo al soglio pontificio una personalità estranea a Roma, il suo cancelliere Pietro, vescovo di Pavia. Il calcolo si rivelò completamente sbagliato: Pietro, che assunse il nome di Giovanni XIV, sembra non trovasse nessun ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] in un'altra lettera ducale del 13 febbr. 1451 diretta ai consiglieri Arcimboldo e Cotta, relativa al nuovo estimo di Pavia, da redigersi - si raccomandava - sul modello di quello precedente, compilato dal G. al tempo di Filippo Maria.
È questa l ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] altrove.
Nel 1484, dopo dieci anni di esilio trascorsi a Napoli, a Firenze, a Castelnuovo, forse a Cremona e infine a Pavia, l'E. poté fare ritorno in patria. Rientrò a Ferrara ai primi di settembre., proprio nel giorni in cui si pubblicava la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] - ma solo per un breve periodo (1366-67) - a Bernabò Visconti il M., nell'estate 1366, fu richiamato alla corte di Pavia, ove ritrovò l'affettuosa amicizia di Petrarca ed ebbe modo di conoscere Giovanni Malpaghini, amanuense di Petrarca e amico di ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] fortezza di Peschiera, meritandosi la croce di cavaliere dell'Ordine Mauriziano, e alla fine della campagna del '48 fu destinato a Pavia al comando parchi da campagna ed equipaggi da ponti col compito di tenere i passaggi del Ticino e della Sesia per ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] aveva curato la ristampa aggiornata della sua Analisi e confutazione succinta della Bolla di Pio VI già pubblicata nel '96 a Pavia. Alla nuova edizione aveva premesso una lettera al C. nella quale si dichiarava sicuro dell'appoggio che l'influente ...
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LOTARIO II, re d'Italia
Mario Marrocchi
Figlio di Ugo di Provenza e di Alda, nacque intorno al 930.
È possibile seguire l'intera vita di L. attraverso attestazioni non scarse, ma in molti casi poco [...] nel 966 a Lotario re di Francia, rimase vedova a soli diciannove anni; nell'ottobre o novembre del 951 sposò Ottone I a Pavia. Delle esperienze e delle speranze maturate nell'ambiente della corte del marito e di Ugo fece un motivo di riscatto contro ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] l'11 giugno 1543, l'ultimo messaggio imperiale, che ne annunciava l'avvenuta consegna al comandante della fortezza di Pavia, dove gli Anziani avrebbero potuto mandare a prelevarlo. Le forze che per un periodo considerevolmente lungo avevano giocato a ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] di riprendere contatto" per nome di la marchesana" con il Moro, che il 24 dello stesso mese lo ricevette segretamente a Pavia, e quindi lo invitò a seguirlo a Milano, dove la sua presenza in incognito fu segnalata il 30 ottobre ai Veneziani ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...