GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] situazione italiana. Ottone III, a sua volta, inviò a G. V l'abate di Fulda, che partecipò al già citato sinodo di Pavia e ottenne inoltre dal papa una conferma dei propri diritti. Nel febbraio 997 G. V, per venire incontro a un desiderio di Ottone ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] sua consacrazione. Il papa gli fece avere la sua assoluzione. C. dovette mantenere cordiali rapporti anche con la corte di Pavia: lo prova il modo con cui risolse il conflitto giurisdizionale fra la sede metropolitica di Milano e quella vescovile di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sua consacrazione. Il papa gli fece avere la sua assoluzione. C. dovette mantenere cordiali rapporti anche con la corte di Pavia: lo prova il modo con cui risolse il conflitto giurisdizionale fra la sede metropolitica di Milano e quella vescovile di ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] .
Iniziò la sua carriera come giureconsulto conseguendo una notevole fama. Alberico da Rosciate nel suo Dictionarium… iuris (Pavia 1498) e Oldrado da Ponte nei suoi Consilia seu Responsa et quaestiones aureae (Francoforte 1576)infatti tessono di ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] Biblioteca Ambrosiana (1888), compì varî viaggi scientifici (fu anche appassionato ed esperto alpinista), riordinò la biblioteca della Certosa di Pavia (1898), e tra il 1905 e il 1907 la Biblioteca e la Pinacoteca Ambrosiana e il museo Settala. Ebbe ...
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Canonista (n. nella regione di Beauvais 1040 circa - m. Chartres 1116). La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica e alla polemica per le investiture, in cui si mostrò [...] seguito come fonte alla grande opera di Graziano.
Vita
Studiò a Parigi poi all'abbazia del Bec, dove ebbe a maestro Lanfranco di Pavia; abate di Saint-Quentin a Beauvais (1078), divenne vescovo di Chartres e in questa occasione si recò a Roma per la ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] Bologna 1875, pp. ss ss.; Estratto di lettere al cardinal G. Salviati..., in C. Magenta, I Visconti e gli Sforza n el Castello di Pavia, II, Milano 1883, pp. 535 s., 538; M. Sanuto, Diarii, XL-XLIV, Venezia I 894-95, ad Indices;LI-LII, ibid. 1898, ad ...
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AMIANI (Ammiani, come egli stesso spesso sottoscrive negli atti dell'Ordine), Sebastiano
Giuseppe Alberigo
Nacque a Fano da famiglia di modesta notorietà e dei suoi famigliari si ricorda il nome della [...] Fano, Mss. Amiani n. 120-122/I; fl. 133-135/I; Codex diplomaticus O.E.S.A. Papiae, a cura R. Maiocchi N. Casacca, Pavia 1907-15, III, pp. 238, 337 e pp.427-429; Concilium Tridentinum, ed. soc. Goerresiana, VIII, Friburgi in B. 1919, pp. 303, 368, 501 ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] -Leufroy, in diocesi di Évreux. Dopo una solida formazione filosofico-teologica acquisita a Bec, dove fu allievo di Lanfranco da Pavia, G., stando a Orderico Vitale, fu proposto una prima volta come vescovo di una sede inglese dal re Guglielmo il ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] successivi sei anni di studio a Ferrara e più tardi acquisì grande fama come insegnante e predicatore a Brescia, Milano, Pavia e Bologna. In questa ultima città propagò con successo le dottrine della Riforma facendo dei proseliti, per cui venne in ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...