CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] (ibid., col. 25).
In seguito al felice esito di essa, pochi giorni dopo fu mandato presso il cardinal di Pavia Francesco Alidosi, legato pontificio, cui si sarebbero dovute restituire le terre pontificie nel tentativo di tenere il papa fuori della ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] e tornò a quello dell'imperatore, seguendo il marchese di Pescara durante l'invasione della Provenza e combattendo a Pavia (24 febbr. 1525), dove le fanterie italo-spagnole di Ferdinando Francesco e Alfonso d'Avalos dettero un contributo determinante ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] i Savoia erano alleati) e Spagna aveva portato alla presenza, in Italia, di consistenti truppe francesi destinate all'assedio di Pavia (luglio - settembre 1655). Con loro, Giacinto Simione marchese di Pianezza, che, a capo di solo 500 uomini, tra cui ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di convincere papa Urbano V della necessità di un suo ritorno in Italia; sulla via della Francia si fermò brevemente a Pavia, dove partecipò al battesimo di Valentina, figlia di Giangaleazzo Visconti.
Non si sa se fu proprio l'E. ad indurre il ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] allo scopo di promuovere un movimento unitario tra gli operai della zona. Medesime posizioni assunse ai congressi del POI, tenutisi a Pavia (18-19 sett. 1887) e a Bologna (8-10 sett. 1888). In questi anni il G. svolse anche un'intensa propaganda ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] quale pubblicò nel 1885 un opuscolo per l'emancipazione della donna. Nel settembre 1887 il L. partecipò al congresso di Pavia che segnò la ripresa delle attività del Partito operaio e il suo rinnovato impegno a estendere la lotta di classe anche ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] genovese dovette affrontare la pretesa fredericiana di limitare la sua autonomia, per arrivare ad un accordo fu inviato a Pavia Enrico, fratello del D., insieme con altri ambasciatori; di fronte alla richiesta dell'imperatore di discutere il problema ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] riprese (nel 1472 e nel 1474) la cura di raccomandare che egli comparisse negli affreschi dei castelli di Porta Giovia e di Pavia.
Ma l'attività politica del B. assume maggior rilievo nel periodo di crisi che colpì il ducato in seguito all'uccisione ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] Veneziani, in quel periodo alleati dell'Impero; tuttavia non prese parte ai successivi avvenimenti che si conclusero con la battaglia di Pavia del 24 febbr. 1525 e con la cattura di Francesco I, che fu visitato qualche giorno dopo dallo stesso G. nel ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] già citata convenzione del 19 febbr. 1251 con Savona e in quella del 30 ottobre dello stesso anno con il Comune di Pavia, nonché dei trattati del 5 giugno 1252 con il Comune di Montpellier e del 13 settembre successivo con i Fiorentini. Nominato nel ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...