Nel linguaggio medico, disturbo accessionale dell’età infantile che si manifesta con una crisi di terrore poche ore dopo l’inizio del sonno. ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] , sotto forma di tintura (2-20 gr. pro die) o associata con altri sedativi (bromuri) o con cardiotonici (strofanto). Trova anche utile applicazione nelle neurastenie, nell'irrequietezza, nel pavornocturnus dei bambini, nei disturbi della menopausa. ...
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Medico e psicanalista austriaco (Vienna 1871 - New York 1950), laureatosi in medicina nel 1895, esercitò la professione presso l'Allgemeines Krankenhaus di Vienna; dal 1904 fece parte del Gruppo (poi Società) [...] psicanalitico viennese. Compì studî sul pavornocturnus, sul sadismo e sul masochismo, sulla masturbazione, nonché di psicologia sociale. Dal 1938 visse e operò come terapeuta negli USA. Tra le opere: Zur Psychologie der Revolution: die vaterlose ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] per l’assunzione occasionale di un ipnotico. Le parasonnie del sonno lento più conosciute sono il pavornocturnus e il sonnambulismo. Il pavor si manifesta soprattutto in età infantile e consiste in un risveglio parziale dal sonno profondo (fasi ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] , l'anoressia o la bulimia, l'irritabilità; meno frequenti il bruxismo, il picacismo con geofagia, il pavornocturnus e il ritardato sviluppo dei bambini; 6) complicazioni infettive, determinate da batteri penetrati attraverso le lesioni traumatiche ...
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Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] (rinolalia chiusa), auricolari (otiti medie con conseguente ipoacusia), neuropsichici (torpore intellettivo, enuresi, pavornocturnus), scheletrici (deformazioni toraciche) e talora endocrini. Tale condizione può richiedere l'asportazione chirurgica ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] conflitti sul bambino, o attuano misure educative inadeguate. A volte l'enuresi è concomitante a patologie psichiche (pavornocturnus) o psico-organiche o ambientali molto più gravi: psicosi, ritardi mentali, istituzionalizzazioni gravi o prolungate ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] prevalgono i disturbi alimentari (rifiuto, voracità, ruminazione, picacismo), i disturbi del sonno (durata insufficiente, incubi, pavornocturnus), i capricci violenti ed improvvisi, talora con laringospasmo e cianosi, l'eccessiva vivacità che può ...
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Sonnambulismo
Mauro Mancia
Il sonnambulismo (dal francese somnambulisme, derivato di somnambule, composto del latino somnus, "sonno", e ambulare, "camminare", sul modello di funambulus) è un'attività [...] e avere una completa o parziale amnesia retrograda di quanto è successo nel corso della notte. L'analogia tra pavornocturnus e sonnambulismo è documentata dal fatto che un episodio del primo può evolvere in un episodio di sonnambulismo e spesso ...
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pavor nocturnus
locuz. lat. scient. (propr. «terrore notturno»), usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio medico, disturbo del sonno che colpisce in genere i bambini in età prescolare (v. terrore).
terrore
terróre s. m. [dal lat. terror -oris, der. di terrere «atterrire»]. – 1. a. Sentimento e stato psichico di forte paura o di vivo sgomento, in genere più intenso e di maggiore durata che lo spavento: suscitare, incutere t.; vista, scena,...