. La famiglia Altieri apparteneva nel Medioevo alla nobiltà, ma non di prim'ordine, della città di Roma. Esponenti di quella classe media che fondava la sua ricchezza principalmente sulla proprietà fondiaria [...] d'amor patrio, cioè della sua città, a favore della quale egli promosse in Campidoglio la nota concordia dei Baroni, la Pax-Romana del 1511.
Nel corso del sec. XVI, la famiglia A. proseguì, da una parte, la tradizione dell'esercizio degli ufficî ...
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Esegeta latino fiorito nella prima metà del sec. V d. C., probabilmente a Roma. Non ci è noto altrimenti che per la sua opera, un commento al Cantico dei Cantici (In Canticum Canticorum explanatio) in [...] fatta da S. Girolamo sullo scorcio del 397, non poté esser composto prima del 400, ed esaltando, p. 237 segg., la paxromana, che lega tutte le genti, anche barbare, non sembra aver ancora sentore delle invasioni ostrogote del 410. A Roma o vicinanze ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] come fine di una determinata guerra o di una serie di guerre limitate, non come fine di tutte le guerre possibili. La paxromana, l'unica pace duratura conosciuta nel mondo antico, era la pace imposta da una potenza imperiale entro i limiti in cui si ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] e politiche a lui meno favorevoli, il concorso alla cattedra di storia romana dell'Università di Torino e nel dicembre lesse una prolusione su Koiné eirene, paxromana e pax christiana (Nono contributo, pp. 409-423) in cui svolgeva un ragionamento ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] prodursi una certa confusione, perché esse persero in parte il carattere normalmente stanziale che possedevano all'epoca della paxromana. Ora l'Impero, assalito di continuo lungo gli immensi confini terrestri e marittimi, era costretto a muovere le ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] faceva seguito a quella di Polibio). L'imperatore Augusto, che allora aveva raggiunto il culmine della potenza e aveva assicurato la famosa paxromana nel bacino del Mediterraneo, stava organizzando l'amministrazione delle province; per istruire i ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] un rapido progresso civile. L'uso della scrittura e della moneta si è generalizzato, dopo lunghe e sanguinose lotte la paxromana si è affermata sulla penisola. Si diffonde una pratica di buono stile che dà prodotti sufficientemente colti e corretti ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] continuità.
Alessandria faceva parte di quell’area mediterranea che dai tempi di Ipsicle a quelli di Pappo fu governata dalla paxromana, in modo più diretto nel caso di Pappo, ma già sensibile in quello di Ipsicle. È importante segnalare questa ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Servire, gruppi spirituali di Notre Dame). Nell’estate del 1948, in occasione della settimana di studi del movimento Paxromana tenuta in Lussemburgo, incontrò per la prima volta Beniamino Andreatta: ne nacque un’amicizia intensa, che si rivelò ...
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Bocce
Marco Impiglia
La storia
Origini ed evoluzione del gioco
Le prime tracce di un'attività ludica con le bocce possono essere fatte risalire al 7000 a.C., se si ritiene fossero impiegate per un gioco [...] vecchi e sulla stessa strada si pose Clemente Alessandrino (150-215 d.C.), il quale accentuò la valenza pedagogica.
La paxromana diffuse il gioco in Occidente. Nel 611 in Inghilterra si praticava un passatempo denominato bowls, simile a quello dei ...
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instauratore
instauratóre (meno com. istauratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. instaurator -oris]. – Chi instaura o ha instaurato un ordine nuovo: Augusto fu l’i. della «pax romana» nel mondo.