Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] regum francorum, cit., p. 58): «Ut pax sit et concordia et unanimitas cum omni populo christiano 41.
50 Cfr. J.L. Nelson, Translating Images of Authority: The Christian Roman Emperors in the Carolingian World, in Id., The Frankish World, 750-900, ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] (S. Schein, p. 119). U. cercò, attraverso la "pax generalis" e l'indulgenza, di proteggere il movimento cui diede l' punto che la Camera apostolica, cioè l'organo finanziario della Chiesa romana, aveva a Cluny una vera e propria filiale. U. accrebbe ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] All’inizio di questo vero ‘manifesto’ della pax philosophica è una scena mitologica – derivata nella Studio di Parigi –, e avrebbe voluto vocare al magistero della Curia romana, contro la libera discussione dei due ultimi secoli, tutti i dibattiti ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] Francorum". Su queste basi venne stipulata una tregua, "pax", e i Sassoni poterono ritirarsi; ma l'anno successivo di notevole importanza strategica e commerciale: Saint-Maurice, la romana Agaunum, nell'alta valle del Rodano; Grenoble, nella ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] rilievo da lui indiscutibilmente ricoperto nell'ambito della provincia romana per almeno un quindicennio, sia in considerazione del pacificamente il contenzioso fra le due città: "civibus utrisque pax et concordia magna / sic fuit: o utinam tantum ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] il re Agilulfo in tutta questa vicenda è presupposto non solo dalla pax perpetua, che i due sovrani avevano stipulato intorno al 601, e barba, perché avessero il mento rasato alla foggia romana. Tale cerimonia simbolica significava, secondo il costume ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] Deusdedit (Adeodato I) inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana. A Napoli nello stesso periodo di tempo un Giovanni ed assicurata la tranquillità al suo interno ("facta est pax in tota Italia" scrive l'anonimo autore della vita del ...
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MARANO, Andrea da
Enrico Angiolini
Nacque verosimilmente a Parma, in una data da porsi nel quarto decennio del XIII secolo, supponendo che avesse i necessari 25-30 anni di età all'epoca delle sue prime [...] ambasciatore del Comune di Parma presso papa Martino IV e la Curia romana per ottenere che la città, fosse sollevata dalla scomunica che l prima che fosse stabilita una pace che peraltro "quidem pax canina fuit" (Chronicon Parmense, p. 57). Tale ...
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instauratore
instauratóre (meno com. istauratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. instaurator -oris]. – Chi instaura o ha instaurato un ordine nuovo: Augusto fu l’i. della «pax romana» nel mondo.