FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] conversione e di salvezza. A F: IV e agli ambienti romani debbono infatti essere fatti risalire almeno in parte i venticinque capitula di aver inteso salvaguardare la "quies vestra" e la "pax Ecclesiae" in un momento in cui quest'ultima era oppressa ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] bolle e il motto del suo sigillo in piombo: "Ipse est pax nostra". Alcune chiese italiane beneficiarono del suo favore, oltre a consanguinei, contro la simonia. Il papa difese la liturgia romana e proibì il rito beneventano. Alla sua ascesa al soglio ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Baronio (ma con i due termini invertiti) "Oboedientia et pax".
Improntò la sua missione a rapporti di amicizia e mondiale, I-XI, Città del Vaticano 1965-81; B. Bertoli, La questione romana negli scritti di papa G., Brescia 1970; V.U. Righi, Papa G. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] e latina, la politica delle crociate e l'istituzione di una pax christiana che garantisse la supremazia del potere papale. Il periodo firmò la rinuncia al titolo di re o d'imperatore dei Romani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] celebrò in due bolle, Splendor glorie e Dilecta pax. Ma s'ingannava. Federico aveva posto come Levi, B. VIII e le sue relazioni col comune di Firenze, in Arch. della Soc. romana dist. patria, V (1882), pp. 365-474; F. Rocquain, Philippe le Bel et la ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] vicariati assegnati da Propaganda Fide al seminario di Milano, gli alunni romani furono inviati tra il 1876 e il 1877 nelle missioni del , si pensi ad esempio alle proposte extra-missionarie di Pax Christi o del cardinale Lercaro a Bologna, e posero ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] messaggio augurale di bene e di pace: Bonum et pax! E forse, nell’adorabile semplicità del suo spirito, . Volpato, Roma 2008, pp. 347-360; F. De Palma, Santi romani e processi di canonizzazione a Roma nell’età della secolarizzazione, in La comunità ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] la prima volta due laici (uno dei quali era donna), nominati sottosegretari, entrarono nella Curia romana con mansioni direttive, e la Pontificia Commissione "Iustitia et Pax"; quindi il 6 agosto con il "motu proprio" Pro comperto sane fu decisa l ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] 1988), Roma 1988, pp. 49 segg. (ora in Id., Tempo della città e pax deorum: l’infissione del clavus annalis, in Id., Mito e storia nell’annalistica romana delle origini, Roma 1990, pp. 85 segg.).
16 D. Sabbatucci, La prospettiva storico-religiosa ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , La venuta di Borso d'Este in Roma l'anno 1471, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 13, 1890, pp. 361-450.
Hierarchia catholica, a cura di Sánchez de Arévalo und andere anlässlich der Pax Paolina (Rom 1468) entstandene Schriften, ...
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instauratore
instauratóre (meno com. istauratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. instaurator -oris]. – Chi instaura o ha instaurato un ordine nuovo: Augusto fu l’i. della «pax romana» nel mondo.