Società per la produzione e diffusione di programmi televisivi, la raccolta pubblicitaria e la gestione dei diritti televisivi e cinematografici, con sede a Milano. Sorta nel 1995 dalla riorganizzazione [...] italiane, finanziate attraverso la pubblicità gestita dalla propria concessionaria Pubblitalia ’80. M. è attiva anche nell’ambito della pay-tv (M. Premium, dal 2005) e nel settore della televisione satellitare (M. Plus, dal 2008), oltre a operare nel ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] a immagine e somiglianza di un duopolio perfettamente bilanciato (la cosiddetta ''pax televisiva'' da tutti auspicata), anche la paytv (cioè la possibilità di ricevere il segnale di un'emittente, previo pagamento di un canone e applicazione di un ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] culturali, Torino 1994, pp. 133-70.
T.B. Hansen, The willingness-to-pay for the Royal theatre in Copenhagen as a public good, in Journal of cultural economics ultime rivoluzioni tecnologiche. Lo sviluppo della TV via cavo, la proliferazione dei canali ...
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pay-tv
‹pèi tivì› (o pay-television ‹pèi telivìˇ∫ën›) locuz. ingl. (propr. «televisione a pagamento»), usata in ital. come s. f. (e per lo più con la pron. adattata ‹pèi tivvù›). – Nel linguaggio dei mass media, servizio, offerto da alcuni...
free tv
loc. s.le f. inv. Televisione gratuita, non a pagamento, senza canone. ◆ Mentre proseguono le trattative tra i grandi protagonisti, nuovi giocatori stanno scendendo in campo. Tra questi il colosso francese della free tv TF1, che Rai...