DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] ; Encicl. della musica Rizzoli Ricordi, II, p. 268; Die Musik in Geschichte u. Gegenwart, XIII, coll. 1241 s. (s.v. Valle de Paz, Edgar Daniel Del); La musica, Diz., I, p. 509. Per Giulio v.:. Il Corriere della sera, 10 ag. 1935; Gazzetta del popolo ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] poi passare all'istituto musicale Cherubini della sua città, dove studiò pianoforte con E. Del Valle Paz e composizione con I. Pizzetti, che, giunto a Firenze da Parma nel 1908, era il musicista più significativo del momento, attivo nella vita ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] Per la completa bibliografia di tutte le opere dell'A. e delle edizioni moderne, si veda il lavoro del Del Valle De Paz.
Bibl.: T. Zacco, Degli illustri scrittori e compositori di musica padovani, Padova 1850, pp. 24-28; N. Pietrucci, Biografia degli ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] con l'uccellino nella cattedrale.
Da Cuzco il B. passò nell'Audiencia de Charcas (l'attuale Bolivia): si fermò a La Paz, a Potosí - dov'era il famoso mercato dell'argento - e a Chuquisaca, capitale della Audiencia (soggiornando anche per breve tempo ...
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BUONOMO, Ambrogio
Ada Zapperi
Attore napoletano, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI. Secondo un documento citato dal Croce, era già attivo sulle scene napoletane verso il 1589, [...] 1620 e 1621 restò ancora nel teatro dei Fiorentini, tenuto successivamente da due compagnie spagnole dirette, la prima, da Sancho de Paz, la seconda da Francisco de León. Dopo questi anni le sue tracce si perdono per qualche tempo: nel 1625 riappare ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] al primo o al secondo organo è questione ancora insoluta, dopo gli studi di G. Benvenuti e di G. Del Valle De Paz). Con decreto 15 luglio 1530, il suo stipendio, inizialmente di 60 ducati annui, fu elevato a 80, che aggiunti alle consuete "buonemani ...
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DE RIBERA, Antonia
Isabella Innamorati
Ignota è la sua data di nascita (probabilmente da porsi intorno al 1610) né sappiamo dove nacque, da chi e come fu cresciuta, salvo che era di nazione spagnola [...] Qui, e particolarmente nel primo, si esibivano a partire dal 1619 le compagnie di Francisco de León, di Sancho de Paz, di Baltasar de Barrios e del grande Francisco López con un repertorio drammatico particolarmente incentrato sul cosidetto teatro di ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] anche nel 1620 e 1621 con le nuove compagnie di Sancho de Paz e poi di Francisco de León. Dopo un oscuro intervallo di alcuni 027 il C., sempre insieme con il Buonomo, tornò col de Paz che recitava ora nella Stanza di S. Bartolomeo e con lui restò ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] Buenos Aires (Album fotográfico de las misiones franciscanas en la República de Bolivia… 1898, a cura di M. Muñoz, La Paz 1995). Fotografie e scrittura mostrano le condizioni di vita dei Chiriguanos, un popolo sofferente, ma di grande dignità. Il G ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] su questi primi anni di tirocinio in un genere evidentemente considerato "minore". Nell'intervista rilasciata a Lima a J. de la Paz (El comercio, 15 ag. 1918) il L. afferma: "Fui uno degli scelti dal mio maestro Cotogni che presenziò […] al mio ...
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caricaturizzato
p. pass. e agg. Rappresentato come una caricatura, in modo caricaturale. ◆ «I personaggi di Grease sono tutti molto caratterizzati e caricaturizzati -- dice Simona Samarelli -- Sandy è davvero la più semplice. E mi piace per...
sgarbiano
agg. Tipico di Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e esponente politico del centrodestra; di Vittorio Sgarbi. ◆ la cronaca di Paolo Vagheggi su «Repubblica» illustra un’aggettivazione sgarbiana leggermente diversa, ancorché pesantemente...