Xi'an, incidente di
Xi’an, incidente di
Evento che determinò un punto di svolta nella storia della Cina del Novecento. Il 12 dic. 1936 Jiang Jieshi, il quale aveva assunto il comando delle armate centrali [...] Jiang fu poi liberato il 25 dic., dopo una trattativa segreta, alla quale presero parte esponenti del Partito comunista cinese (PCC) e del governo nazionale. Il Comintern stesso aveva preso posizione per la sua liberazione. A seguito di tale vicenda ...
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Lin Biao
Politico e militare cinese (Huanggang, Hubei, 1908-Mongolia 1971). Nel 1925 entrò nella Lega della gioventù socialista e nell’Accademia militare di Huangpu. Partecipò alla «spedizione del Nord» [...] Corea. Ministro della Difesa dal 1959, promosse attività di educazione politica nelle forze armate, fu vicesegretario del PCC dal 1969 e diresse il movimento delle Guardie rosse. Nei suoi scritti sottolineò le peculiarità nazionali della rivoluzione ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] di difesa della rivoluzione. A partire dal 1970 fu sviluppata la struttura organizzativa, fino allora assai debole, del Partido Comunista Cubano (PCC), i cui membri crebbero da poco più di 50.000 nel 1969 a oltre 200.000 nel 1975. Nel dicembre 1975 ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] fredda, portarono nel 1948 a un’azione di forza del PCC che con Gottwald formò un nuovo governo (costituito in prevalenza dirigenti furono sostituiti da una nuova leadership (G. Husák nel PCC, L. Štrougal capo del governo). L’unica riforma portata a ...
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TENG HSIAO-P'ING
Lionello Lanciotti
(Deng Xiaoping)
(App. IV, III, p. 611)
Uomo politico cinese. È stato l'artefice di quella che dal suo nome è stata definita ''l'era di Deng'', successiva alla scomparsa [...] del paese. Si riaccese la lotta fra la fazione conservatrice e quella riformista del PCC, ispirata da Deng, promotore di una politica del PCC che può riassumersi nella frase propagandistica "attuare una politica di sinistra e un'economia ...
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Mao Zedong
Rivoluzionario e statista cinese (Shaoshan, Hunan, 1893-Pechino 1976). Nato in una famiglia contadina di medie condizioni, passò la giovinezza nello Hunan, dove il padre lo avviò alla preparazione [...] infine a scatenare tra il 1965 e il 1966 la cd. Rivoluzione culturale. Questa, che investì tutto il gruppo dirigente del PCC, compreso il presidente della Repubblica Liu Shaoqi, assunse talora gli aspetti di una guerra civile e si concluse con il IX ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] costituiscono oggi la principale zona di agitazione della rivoluzione mondiale, che porta colpi diretti all'imperialismo" (lettera del PCC al PCUS, 14 giugno 1963, dov'è esposta in venticinque punti la dottrina maoista). Inoltre il programma d ...
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