Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] duro scontro sul decreto di taglio della scala mobile, varato dal governo di B. Craxi nel febbr. 1984, vide il PCI sconfitto nel referendum indetto sull’argomento, sia pure con una quantità di consensi ben superiore alla sua forza elettorale. Durante ...
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socialcomunista
Denominazione polemica usata per indicare comprensivamente gli appartenenti al PCI e al PSI, con riferimento al «patto d’unità d’azione» (1934) fra socialisti e comunisti finalizzato [...] a creare un fronte comune tra le forze di opposizione al fascismo ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1980), figlio di Giovanni. Iscritto al PCI dal 1929, svolse attività antifascista in Italia e all'estero; rientrato in Italia nel 1943, fu uno degli organizzatori della Resistenza [...] a Roma e poi nell'Italia settentrionale. Deputato alla Costituente (1946) e alla Camera (dal 1948). Dal 1969 fu altresì deputato al Parlamento europeo. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] partito, schierata con P. Togliatti a sostegno della repressione dei moti popolari, ma a differenza di altri non lasciò il PCI. Iniziava intanto a pubblicare i libri di storia che lo avrebbero reso noto. Dapprima i saggi sulla storia del proletariato ...
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Storico e uomo politico italiano (Rimini 1925 - Imola 2015). Iscritto al PCI dal 1944, iniziò la sua carriera politica nel 1956 come consigliere comunale a Bologna, città della quale fu sindaco dal 1970 [...] al 1982. Deputato (1983-92), presidente del gruppo parlamentare comunista (1986-89), nel 1991 ha aderito al PDS. Prof. di storia economica all'univ. di Bologna (dal 1962). Dal 1991 al 1994 è stato rettore ...
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Uomo politico italiano (Milano 1926 - Roma 2015). Dopo aver aderito clandestinamente al PCI nel 1943, partecipò alla Resistenza combattendo nelle brigate Garibaldi. Nel dopoguerra svolse numerosi incarichi [...] , alla fine degli anni Ottanta si schierò contro lo scioglimento del partito e nel corso del XX Congresso del PCI (febbr. 1991) si oppose alla nascita del Partito democratico della sinistra, promuovendo successivamente la formazione del Partito della ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] e poi a Roma, entrando poco dopo nel Comitato centrale del PCI e nel 1948 nella direzione; dal 1949 al 1956 fu segretario alla difficile situazione in cui si era venuto a trovare il PCI, accentuata dalla crisi sociale e politica dei primi anni Ottanta ...
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Storico e politico italiano (Roma 1930 – ivi 2012). Ancora adolescente ha aderito al PCI, ma dopo dieci anni di militanza ha lasciato il partito (1956), perché contrario alla repressione sovietica in Ungheria. [...] Ultimati gli studi universitari e messa da parte la politica, si è dedicato alla carriera accademica; dal 1971 al 1996 ha insegnato Storia contemporanea all’Università degli studi di Perugia e ha acquisito ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] di T. anche dopo la fine del centrismo, l'inizio della distensione e i primi anni del centrosinistra. Il sostegno del PCI alla repressione della rivolta ungherese (novembre 1956) determinò la frattura con il PSI di P. Nenni e il suo isolamento. Nell ...
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think tank
loc. s.le m. (raramente f.) inv. Gruppo di esperti in diverse discipline chiamati a collaborare per analizzare e risolvere problemi di natura economica, politica, sociale, ambientale, ecc. ♦ A La Jolla, sulla punta meridionale della...
combinaguai
s. m. e f. inv. (scherz.) Chi provoca danni e fastidi, chi ne fa di tutti i colori. ◆ Di fatto, [Claudio] Petruccioli sciolse la Fgci: il che non gli fu mai perdonato da molti ortodossi. La sua fama di combinaguai nacque nel Pci...